Scontro tra treni a Inverigo: riattivata la circolazione. Aperta un'inchiesta

Lombardia
I soccorsi dopo l'incidente (ANSA)

I treni hanno ripreso a circolare regolarmente da stamattina, dopo l'urto tra due convogli avvenuto ieri sera sulla linea Milano-Asso fra Arosio e Merone. Si indaga per lesioni e disastro ferroviario colposo

È stata riattivata la circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Asso fra Arosio e Merone, interrotta dalle 18:35 di ieri, giovedì 28 marzo, in seguito all'urto tra due convogli Trenord avvenuto a Inverigo. A comunicarlo è Trenord. Sulla linea i treni hanno ripreso a circolare nella mattina di oggi, venerdì 29, da inizio servizio. Eventuali aggiornamenti sono disponibili sul sito e sulla app di Trenord.

Aperta un'inchiesta

Lo scontro ha provocato diversi feriti e contusi. La Procura di Como ha aperto un'inchiesta, al momento a carico di ignoti, per disastro ferroviario colposo e lesioni colpose. L'indagine è coordinata dal PM Daniela Moroni e dal procuratore della Repubblica Nicola Piacente.

La nota di Fnm

Il sistema di controllo della marcia del treno (Scmt), sviluppato nel 2000, è attivo sull'85% della rete gestita da FerrovieNord, mentre sulla tratta Seveso-Asso, sarà attivato entro il mese di settembre, giungendo così alla copertura totale della rete. Lo si legge in una nota di Fnm, in cui viene indicato che attualmente sulla Brescia-Iseo-Edolo è attivo invece il sistema Ssc (Sistema di Supporto alla Condotta), sviluppato nel 2005. "La circolazione sulla rete di FerrovieNord - spiega il Gruppo - avviene in base all'Autorizzazione di sicurezza rilasciata da parte di Ansf (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) nell'aprile del 2018" e FerrovieNord "è stato il primo gestore di infrastruttura ferroviaria in Italia dopo Rfi (gruppo Fs) ad ottenere questa autorizzazione". 

Forza Italia: investire sui treni

"C'è bisogno che il nostro Paese investa su reti ferroviarie e sistemi di trasporto moderni, che siano più sicuri oltre che ecologici", dice la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli. "Solidarietà alle vittime dell'incidente ferroviario accaduto nel Comasco. Per fortuna - ha osservato - nessuno di loro è in condizioni che destano preoccupazione. Siamo fiduciosi che l'autorità giudiziaria individuerà prontamente le responsabilità dell'accaduto e che Trenord farà lo stesso attraverso lo strumento dell'inchiesta interna, che è già stata annunciata. Bisognerà agire di conseguenza".

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