Francesco Manno 57enne boss di 'ndrangheta è stato arrestato nel 2010 nell'ambito dell'inchiesta 'Infinito'. Sotto sequestro sono finiti immobili e partecipazioni bancarie
Beni per un milione di euro sono stati sequestrati a Francesco Manno, 57enne boss di 'ndrangheta della locale (l'organizzazione territoriale tipica della mafia calabrese) di Pioltello, in provincia di Milano. Manno è stato arrestato nel 2010 nell'ambito dell'inchiesta 'Infinito', l'indagine che ha ricostruito l'unitarietà della mafia calabrese e dimostrato la sua radicata presenza in Lombardia.
Il sequestro
Gli agenti della polizia dell'Anticrimine hanno eseguito il provvedimento del Tribunale di Milano che ha posto sotto sequestro sette immobili situati a Pioltello, tra questi figurano anche un asilo nido e un bar, una tavola calda a Seggiano di Pioltello e partecipazioni bancarie per 36.000 euro. Manno è in carcere dal 2010, ma il suo primo arresto, con l'accusa di spaccio, risale al 1989. La sua ultima condanna, invece, è del 2017 quando gli è stato notificato un cumulo di pene per 13 anni.