Il materiale ora è al vaglio degli investigatori, che hanno anche sentito a lungo diversi studenti per valutare eventuali ipotesi di reato
A Lodi, in una scuola primaria di secondo grado, la polizia ha sequestrato gli smartphone di alcuni studenti nei quali si sospetta siano memorizzate chat e video con contenuti offensivi e lesivi della riservatezza di compagni e compagne di classe. Il materiale ora è al vaglio degli investigatori, che hanno anche sentito a lungo diversi studenti per valutare eventuali ipotesi di reato.
Ipotesi di cyberbullismo
La situazione di cyberbullismo era già stata segnalata da alcuni allievi agli insegnanti, che dopo aver tenuto lezioni a tema per contrastare il fenomeno hanno deciso di allertare la questura, quando le tensioni in classe sono culminate nel malore di una studentessa.