Varese, rapine nelle sale slot della provincia: otto arresti

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

Tra le persone fermate ci sono anche i genitori, accusati di detenzione di armi clandestine, dell'uomo ritenuto dagli inquirenti a “capo della banda”

Otto persone sono finite in manette con le accuse, mosse a vario titolo, di rapina e detenzione illecita di armi. I fermi sono stati eseguiti dai carabinieri al termine di un'indagine avviata a seguito di una serie rapine mese a segno in diverse sale slot della provincia di Varese.

Le persone coinvolte

Si tratta di quattro ventenni residenti nel varesotto e già fermati prima dell'ennesimo colpo ad ottobre, il fratello maggiore di uno di loro, 35 anni, ritenuto la mente del gruppo, e un pregiudicato di Garbagnate Milanese (Milano). In manette, ma ai domiciliari, anche i genitori di due degli arrestati, accusati di aver custodito un fucile da caccia, due pistole con matricola abrasa e varie munizioni.

I precedenti

Tra i colpi messi a segno dalla banda, tra settembre e ottobre, secondo le indagini dei militari di Varese, quella ai danni del titolare di una sala slot di Bisuschio (Varese) e di un negozio di compro oro e del gestore di un bar a Garbagnate Milanese. 

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