Milano, rissa in discoteca e minacce a carabinieri: papà e figlio fermati dopo notte brava

Lombardia
Immagine d'archivio (ANSA)

I due, incensurati, in preda ai fumi dell’alcol, hanno preteso di entrare in un club in zona Garibaldi, dichiarando di essere un senatore e un deputato. Poi è scattata l’aggressione 

Si è conclusa con l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, millantato credito e vilipendio della nazione la serata ‘brava’ di padre e figlio, 42 e 20 anni, in zona Garibaldi, a Milano. I due, visibilmente ubriachi, hanno aggredito i buttafuori di un club in via De Toqueville, poi il titolare del locale e, infine, anche i carabinieri intervenuti sul posto.

Rissa e minacce

Il tutto è avvenuto intorno alle 3 della notte di lunedì 11 marzo, quando padre e figlio, incensurati, hanno preteso di entrare all'interno della discoteca 'Vibe Room club', dichiarando di essere un senatore e un deputato. Dopo una prima colluttazione con la security, i due hanno colpito con una testata il titolare del club, un 36enne, e, quando sono arrivati i carabinieri, non hanno esitato a insultare e minacciare anche i militari. Alla fine, padre e figlio sono stati arrestati e, non contenti, hanno danneggiato la vettura che li ha trasportati in caserma. I due, dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza, sono in attesa di comparire davanti al Gip.  

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