Arrestato il sindaco di Valsolda per tangenti

Lombardia
Foto di Archivio (ANSA)

Arrestato per corruzione Giuseppe Farina, 68 anni, dal 2011 sindaco di Valsolda, il paese in provincia di Como dello scrittore vicentino Antonio Fogazzaro, autore di 'Piccolo mondo antico'

Arrestato per corruzione Giuseppe Farina, 68 anni, dal 2011 sindaco di Valsolda, il paese in provincia di Como dello scrittore vicentino Antonio Fogazzaro, autore di 'Piccolo mondo antico'. Al sindaco, eletto con una lista civica, la Procura di Como contesta sei episodi di corruzione di pubblico ufficiale per atti contrari ai propri doveri di ufficio. Nell'ambito della stessa inchiesta, la guardia di finanza ha eseguito altre otto ordinanze di custodia cautelare, di cui una in carcere, riguardante il socio in affari dell'esponente politico, Silvio Lamberti. Sono finite ai domiciliari invece altre sette persone, tra cui un tedesco, accusate di essere corruttori.

Le indagini

Secondo le indagini il sindaco, contitolare di uno studio professionale di progettazione e direzione dei lavori, avrebbe ricevuto nel corso del 2018, in concorso con Lamberti, circa 25mila euro, apparentemente a titolo di compenso per l'attività di progettazione e professionale prestata, a fronte del rilascio di concessioni edilizie, modifiche di destinazioni d'uso di terreni, false attestazioni nelle segnalazioni di inizio attività e relazioni tecniche, e autorizzazioni per la sanatoria di lavori abusivi.
Nel corso dell'inchiesta si è accertato che la scelta dei privati (ora agli arresti domiciliari) di affidare i vari incarichi allo studio di progettazione e direzione dei lavori facente capo al sindaco e al suo socio faceva parte dell'accordo di corruzione, posto che i committenti si sarebbero affidati a Farina e Lamberti in quanto avrebbero potuto contare sulla capacità del primo cittadino di interferire nelle scelte urbanistiche del Comune e nel relativo procedimento amministrativo, nonché sul potere di orientarne l'esito.

Procura: "Attività corruttiva sistematica"

Le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno consentito di ascoltare numerose conversazioni riguardanti pratiche edilizie affidate allo studio, nel corso delle quali è stato proprio il sindaco a istruire le pratiche dei clienti e a fatturare i compensi dovuti. Dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della guardia di finanza di Como è emerso un significativo incremento di fatturato dello studio associato, in concomitanza della nomina a primo cittadino di Farina nel 2011: il volume d'affari dichiarato dallo studio Farina-Lamberti è infatti passato da 70mila a quasi 200mila euro annui. "Ma non è tanto l'importo della corruzione ad essere rilevante - ha detto il Procuratore di Como, Nicola Piacente - quanto la sistematicità dell'attività corruttiva, in un territorio rilevante dal punto di vista paesaggistico, con la piena consapevolezza da parte dei privati che l'ottenimento di provvedimenti favorevoli lo si aveva rivolgendosi allo studio professionale del sindaco". 

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