Omicidio Gorlago, resta in carcere Chiara Alessandri

Lombardia
Rilievi sul luogo del ritrovamente del cadavere di Stefania Crotti (ANSA)

Il legale difensore di Alessandri aveva chiesto per la sua assistita gli arresti domiciliari, per consentire alla donna, 43 anni, di seguire i tre figli piccoli 

Il Tribunale del Riesame di Brescia ha respinto le richieste avanzate dall'avvocato difensore di Chiara Alessandri, la donna attualmente in carcere con l'accusa di aver ucciso Stefania Crotti. Il legale aveva chiesto per la sua assistita gli arresti domiciliari, per consentire alla donna, 43 anni, di seguire i tre figli piccoli. Secondo il legale, non sussistevano il rischio di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento di prove. Di diverso avviso i giudici, che hanno invece confermato la misura cautelare: la donna resterà in carcere. Respinta anche la richiesta di trasferire gli atti dell'indagine a Bergamo: per ora il fascicolo resta a Brescia, in attesa dei risultati definitivi dell'autopsia.

L'omicidio di Stefania Crotti

Chiara Alessandri, di Gorlago in provincia di Bergamo, è accusata di aver ucciso, il 17 gennaio scorso, Stefania Crotti, 42 anni, anche lei di Gorlago. La donna avrebbe poi bruciato il corpo della vittima, poi trovato il giorno dopo in un viottolo sterrato tra Erbusco e Adro, in provincia di Brescia.

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