Sono tutti accusati di sequestro di persona, lesioni e minacce, per aver aggredito un mediatore dal quale avrebbero preteso il "pocket money" di dicembre, la diaria per far fronte alle spese quotidiane. A loro dire mai consegnato
I carabinieri hanno arrestato i quattro richiedenti asilo, ospiti del centro d'accoglienza della cooperativa Il Girasole di Carate Brianza (Monza). Sono accusati di sequestro di persona, lesioni e minacce, per aver aggredito un mediatore dal quale avrebbero preteso il "pocket money" di dicembre, la diaria per far fronte alle spese quotidiane. A loro dire mai consegnato.
Chi sono gli arrestati
Secondo quanto ricostruito, i tre nigeriani 20enni e un gambiano di 25 anni avrebbero immobilizzato uno dei mediatori, un 29enne pakistano, per poi rinchiuderlo nel bagno per circa 30 minuti, trascinarlo nel cortile e minacciarlo con un coltello da cucina.
La richiesta d'aiuto
Poco prima di essere trascinato all'esterno, il mediatore è riuscito a inviare un messaggio sul cellulare del titolare del centro, un tunisino di 30 anni, il quale ha subito chiamato i carabinieri. I militari, bloccati e arrestati i quattro aggressori, hanno soccorso il 29enne. Sono in corso le indagini per verificare se il denaro, inviato dalla Prefettura ai migranti, sia stato effettivamente consegnato.