Il gas velenoso sarebbe stato sprigionato da un braciere acceso per combattere il freddo. Ad accorgersi del pericolo è stata la donna che ha subito chiesto aiuto
Salvati una donna e i suoi due bambini, rimasti intossicati dal monossido di carbonio a Olginate, in provincia di Lecco. Secondo le prime ricostruzioni, il monossido sarebbe stato sprigionato da un braciere acceso per contrastare il freddo. Ad accorgersi del pericolo è stata la donna, di origini africane, che ha subito chiesto aiuto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i mezzi di soccorso. Gli esiti dei primi esami, disposti in ospedale per valutare l'entità degli effetti dell'intossicazione, sono stati rassicuranti.