Milano, dieci immigrati dormivano in un locale di 50 metri quadrati

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Vivevano senza riscaldamento e acqua calda, tra gli scarafaggi. Otto sono risultati irregolari. Il proprietario sarà denunciato per sfruttamento dell'immigrazione

Dieci immigrati sono stati scoperti a vivere in condizioni igieniche precarie in un locale di cinquanta metri quadrati a Milano. Vivevano senza riscaldamento e acqua calda, tra gli scarafaggi, e dormivano in due posti letto e otto giacigli costituiti da materassi adagiati per terra. A scoprire il tutto è stata la polizia locale durante un controllo dopo una segnalazione da parte dei condomini di uno stabile in via Arquà, una traversa della 'multietnica' via Padova. È inoltre emerso che gli immigrati erano affittuari in nero. Il proprietario dell’abitazione, un italiano non presente in quel momento, sarà denunciato per sfruttamento dell’immigrazione.

Otto immigrati su dieci irregolari

Otto dei dieci immigrati, provenienti dal Senegal e dal Gambia, non erano in regola con i documenti di soggiorno sul territorio nazionale e sono stati portati al comando della polizia locale. Cinque sono stati denunciati per immigrazione clandestina, mentre gli altri tre, destinatari di un ordine di allontanamento, sono stati denunciati. Verrà inoltre informata l'autorità giudiziaria per chiedere il sequestro preventivo dell'immobile, oltre alla sanzione di 3.200 euro per mancata comunicazione dell'ospitalità. Nei locali sono stati trovati 25 grammi tra hashish e marijuana, posti sotto sequestro, insieme a un portafogli con 1.285 euro. "Sono situazioni intollerabili - ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo - È molto utile che cittadini e amministratori segnalino i casi di sovraffollamento".  

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