Milano, 25enne accoltellato davanti a 'bosco della droga' di Rogoredo

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il giovane, soccorso all'ingresso del cosiddetto 'bosco della droga', è stato ferito alla gola. La polizia sospetta che l'aggressione sia legata al mondo dello spaccio di stupefacenti

Un nordafricano di circa 25 anni è stato soccorso in via Sant'Arialdo, all'ingresso del cosiddetto 'bosco della droga' di Rogoredo, a Milano, per un profondo taglio alla gola. I paramedici sono arrivati sul posto intorno alle 11.45 di oggi, martedì 8 gennaio, e hanno accompagnato il giovane, che non è stato ancora identificato, all'ospedale Policlinico. Il 25enne è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. La polizia indaga sul movente dell'aggressione: una delle ipotesi più accreditate al momento è che l'accoltellamento rientri nel contesto dello spaccio.

I controlli della polizia nel 'bosco della droga'

Nell'ultima settimana la zona è stata oggetto di diversi controlli da parte della polizia. Le operazioni hanno portato a quattro arresti e a un sequestro complessivo di 210 grammi di eroina e 45 di cocaina. La prima cattura è avvenuta il 3 gennaio, quando gli agenti in borghese della Squadra mobile hanno bloccato un romeno di 32 anni che nell'area verde aveva allestito un banchetto su cui vendeva le dosi. L'uomo, con precedenti specifici, aveva 95 grammi di eroina e 15 di cocaina. Due giorni dopo un bulgaro di 45 anni è stato sorpreso con 10 grammi di eroina, 10 grammi di cocaina e 150 euro, mentre un italiano di 24 anni aveva con sé un sacchetto con 105 grammi di eroina. Ieri mattina, infine, è stato arrestato un marocchino di 23 anni che alla vista dei poliziotti ha tentato di scappare. Durante un controllo nel suo appartamento a Corsico (Milano), sono stati trovati 1.200 euro che si ritiene siano frutto dello spaccio. Le varie nazionalità dei pusher dimostrano che la piazza ha ormai una dinamica che va oltre la gestione monopolistica di un preciso gruppo.

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