Como, incendio a Montemezzo: boschi in fiamme. Sorico: due intossicati

Lombardia
Immagine dell'incendio scoppiato nel Comasco

L'incendio è scoppiato tra i comuni di Montemezzo, Sorico e Gera Lario. Circa 50 persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione, un uomo è rimasto ferito

Un incendio boschivo, alimentato dal vento forte, è scoppiato domenica 30 dicembre, sulle pendici del monte Belinghera tra i comuni di Montemezzo, Sorico e Gera Lario, nella zona dell'Alto lago di Como, al confine con la Valchiavenna. Una persona è rimasta ustionata in maniera non grave e altre due sono state portate in ospedale per un principio di intossicazione da fumo.

Distrutte alcune baite

Dalla prima mattinata del 31 dicembre diverse squadre dei Vigili del Fuoco di Como e dei volontari di Dongo, affiancate dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e del distaccamento di Morbegno, sono impegnate per domare il violento incendio. In azione anche Canadair mandati sul posto dalla Protezione civile della Lombardia. Al momento si registra la parziale distruzione dell'agriturismo 'Giacomino', dove due persone sono rimaste ustionate: le fiamme hanno avvolto il fienile e una stalla e provocato la morte di alcuni animali. Ma sono andate anche distrutte, in tutto o in parte, anche alcune piccole baite di villeggiatura che erano state fatte evacuare.

L'incendio

Le fiamme, si sono propagate facilmente con il forte vento e grazie al terreno molto secco e hanno interessato un fronte di un paio di chilometri a circa mille metri di quota. Una cinquantina di persone sono state costrette a lasciare in via precauzionale le loro baite, abitate in questo periodo di festività, perché minacciate dalle fiamme. L'incendio ha interessato anche un agriturismo di Sorico, che è stato in parte danneggiato. L'ustionato è un villeggiante di 42 anni che, nel tentativo di spegnere le fiamme, si è procurato ustioni alle gambe. L'opera dei vigili del fuoco, del personale della Forestale, dei volontari della Comunità Montana, della Protezione civile e del personale del Soccorso alpino non è stata facile per via del vento e della notevole quantità di fumo che si è sviluppata.

Milano: I più letti