Morto a Milano lo scrittore e giornalista Andrea Pinketts

Lombardia
Andrea G. Pinketts (Agenzia Fotogramma)

È deceduto a 57 anni all'hospice dell'ospedale Niguarda. È diventato celebre per i libri con protagonista Lazzaro Santandrea e per le inchieste di stampo investigativo

È morto a 57 anni lo scrittore Andrea G. Pinketts, pseudonimo di Andrea Giovanni Pinchetti. Romanziere prolifico e giornalista d'assalto, era malato da tempo a causa di un tumore. Le sue condizioni si sono aggravate nel corso dell’ultima settimana. Oltre alla letteratura e al giornalismo, nel corso degli anni si è dedicato anche alla televisione, partecipando ad alcuni programmi come 'Il Maurizio Costanzo Show', 'La pupa e il secchione' e 'Mistero'. Nato il 12 agosto del 1961 a Milano, è deceduto nel capoluogo lombardo all'hospice dell'ospedale Niguarda, dove il 18 novembre scorso, già in carrozzina, aveva organizzato un "flash-mob letterario urbano".

Scrittore 'cannibale'

Citato da Aldo Nove in Superwoobinda e considerato dalla critica parte del gruppo letterario dei 'cannibali', ha utilizzato nei suoi romanzi un linguaggio eclettico e originale. Al centro dei suoi libri si trova spesso il personaggio Lazzaro Santandrea, protagonista di rocambolesche avventure milanesi in bilico tra noir e grottesco. Proprio Santandrea è il protagonista del suo ultimo romanzo, 'La capanna dello zio Rom', pubblicato nel 2016. 

La carriera da giornalista

Come giornalista ha condotto numerose inchieste di stampo investigativo, calandosi di volta in volta nei panni di clochard, pornoattori o rockstar. Celebri i reportage per Esquire e Panorama grazie ai quali ha contribuito all'arresto di alcuni camorristi nella cittadina di Cattolica e all'incriminazione della setta dei Bambini di Satana a Bologna. Come riconoscimento del suo lavoro ha ricevuto nel 1991 il premio Una Remington come 'miglior giornalista investigativo italiano'.

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