Strage sulla statale 38: indagini per omicidio stradale colposo

Lombardia
La scena dell'incidente, foto di archivio (ANSA)

La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo, in corso gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente e le verifiche sulla sicurezza della strada

"Non c'è ancora la certezza assoluta, ma la dinamica dello scontro dovrebbe essere quella emersa già nella giornata di ieri. Dalla ricostruzione, anche grazie a sommarie informazioni e parziali immagini, possiamo affermare che la Fiat Panda con a bordo cinque delle sei vittime, già sulla variante di Morbegno, ha effettuato sorpassi azzardati". Lo ha affermato nella giornata di martedì 18 dicembre il procuratore di Sondrio, Claudio Gittardi, parlando dell'inchiesta appena avviata per fare piena luce sulla strage avvenuta in Valtellina alle 22.30 di domenica 16 dicembre. "La Panda non avrebbe, pertanto, sterzato verso sinistra - ha aggiunto il capo della procura - ma si sarebbe trovata, in modo naturale, sulla corsia sbagliata, imboccandola contromano. Abbiamo aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo, di cui è titolare la collega Marialina Contaldo".

Gli accertamenti

I magistrati hanno disposto l'autopsia su tutte le vittime. L'esame autoptico è stato effettuato sui conducenti delle vetture, Jessica Capelli di 26 anni di Tirano, in provincia di Sondrio e Andrea Gilardoni, 52enne di Argegno, in provincia di Como, e sul romagnolo Simone Silvagni, 42enne, che era sulla Panda guidata da Jessica. Nella giornata di mercoledì 19 dicembre, l'autopsia sarà fatta sulle altre tre salme. "Sono già stati eseguiti i prelievi per gli esami tossicologici - conclude Gittardi - ma ci vorrà tempo per avere i risultati di laboratorio. Adesso il nostro compito è quello di ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente, ma anche di verificare se in quel tratto di statale 38 dello Stelvio siano garantite le condizioni di sicurezza in ogni condizione".

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