L’uomo, 30 anni, comasco, è stato visto l’ultima volta dal gestore del rifugio Barchi, a 1700 metri di quota, nel territorio comunale di Chiesa in Valmalenco
Non si hanno più notizie da venerdì 7 dicembre di un giovane di Como, Mattia Mingarelli, 30 anni, scomparso durante un'escursione in montagna.
Gli ultimi movimenti
Il 30enne ha raggiunto nel fine settimana la sua casa in montagna in zona San Giuseppe, a Chiesa in Valmalenco, in provincia di Sondrio. È stato visto l’ultima volta dal gestore del rifugio Barchi, a 1700 metri di quota, a cui il giovane ha detto di avere in programma un giro in montagna. Il 30enne però non è più rientrato in città, e il suo cellulare non risulta contattabile da oltre due giorni. I familiari, allarmati, hanno chiamato i soccorsi.
Ricerche in corso
Le operazioni di ricerca, messe in moto ieri, domenica 9 dicembre, vedono coinvolti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio, il Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, la Scuola Alpina della guardia di finanza, le unità cinofile con cani da ricerca persona in luoghi impervi e la Protezione civile della Valmalenco. I tecnici stanno setacciando un'ampia area boschiva a quota 1700 metri e oltre. A ostacolare le operazioni di ricerca anche le avverse condizioni meteo, con nebbia e precipitazioni sporadiche anche nevose. Nel frattempo i carabinieri stanno ascoltando varie persone che, negli ultimi giorni, avrebbero avuto contatti con Mingarelli.