Giornata contro violenza su donne a Milano: baschi rosa e flash mob
LombardiaTra le iniziative promosse per la Giornata contro la violenza sulle donne la proiezione di un docufilm presso lo Wall of Dolls e il flash mob in Duomo
Baschi rosa a Milano per dire stop alla violenza contro le donne nella Giornata internazionale dedicata: tante donne e anche molti uomini si sono ritrovati davanti al Wall of Dolls della Casa delle Arti, in cui abitò la poetessa Alda Merini, sui Navigli.
Le testimonianze delle donne intervenute
"Un luogo adatto perché anche Alda ha sofferto molto, anche a causa del marito - ha spiegato una delle organizzatrici dell'iniziativa - sarebbe stata certamente solidale con tutte le donne". Prima di spostarsi al muro delle bambole di via de Amicis, in cui è stato proiettato il docufilm "Donne e libertà", alcune vittime hanno portato la loro testimonianza per "dare un messaggio di speranza a tutte le donne che come hanno visto la violenza fin da bambina", ha spiegato Vera. "Alle donne e anche alle loro famiglie dico di continuare a denunciare con coraggio e con forza", ha concluso. Giliola Bono del Pero, mamma di Monia, mai avrebbe "pensato di parlare ancora di violenza dopo 30 anni: oggi la violenza è diversa, nel '89 Monia era una mosca bianca, oggi è una routine che dobbiamo fermare, dobbiamo lavorare nelle scuole per far capire ai ragazzi che devono accettare i no". "Dobbiamo ancora fare tanto e continuare a scendere in piazza: abbiamo raccolto tante amiche che hanno sofferto ma che dal dolore hanno trovato e costruito una nuova vita", ha spiegato Jo Squillo, anima dell'iniziativa a cui hanno partecipato anche Lara Comi, Giusy Versace e Valentina Pizzalis.
Il flash mob in Duomo
Per la Giornata è stato organizzato anche un flash mob, dal nome “Allarme rosso – Stop femminicidio” dai Sentinelli di Milano in piazza Duomo. "Se non fosse stato per il mio attaccamento alla vita, oggi ci sarebbe mio padre a testimoniare per me", scrive Sara a chiare lettere sul cartello, esposto durante il flash mob, in cui racconta la sua storia di violenza domestica iniziata nel 2007 e durata un anno e mezzo.. In centinaia oggi si sono radunati per issare insieme i cartelli con una mano rossa di sangue e la scritta contro il femminicidio. Tra i tanti partecipanti, anche Sara, che sul suo cartello ha raccontato la sua storia di violenza domestica, iniziata nel 2007 e durata un anno e mezzo.