L’appartamento, che ospitava immigrati, si trova in zona Dergano. Il proprietario, di nazionalità cinese, è stato denunciato per sfruttamento dell’immigrazione
Gli Agenti del Nucleo Reati Immobiliari della Polizia Locale di Milano hanno scoperto in via Imbonati, zona Dergano, un quadrilocale con venticinque letti, che ospitava immigrati in pessime condizioni igieniche. Il proprietario, un 49enne cinese, è stato denunciato per sfruttamento dell’immigrazione. Sono state inoltre emesse a suo carico sanzioni amministrative per più di settemila euro, per l’apertura di una foresteria lombarda sprovvista di autorizzazione, la mancanza di autorizzazione sanitaria per l'apertura di alberghi e la mancata comunicazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza dell'ospitalità di cittadino straniero.
Il quadrilocale
Le indagini, coordinate dal comandante Marco Ciacci, sono partite dopo una segnalazione dell’amministratore dell’immobile, che aveva ricevuto lamentele dagli altri inquilini.
Nel quadrilocale i letti a castello erano uno di fianco all'altro, sistemati in modo da sfruttare tutto lo spazio disponibile. Alcuni posti letto erano sistemati in “microcamere” separate con pannelli e porte di legno con lucchetto. All'interno dell’appartamento gli agenti hanno trovato sedici persone, dodici uomini e quattro donne. Nove di loro non erano in regola con i documenti di soggiorno, e sono stati pertanto accompagnati presso gli uffici della Polizia Locale per l’identificazione.
La dichiarazione della vicesindaco
"Questi controlli - ha spiegato la vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo - sono molto importanti, anche a tutela degli altri condomini, e sono complessi perché è difficile raccogliere informazioni chiare e corrette. Invitiamo gli amministratori di condominio, nel caso si trovassero di fronte a situazioni che destano preoccupazione, a segnalarle alla Polizia Locale, in modo da poter svolgere le opportune verifiche e appurare eventuali reati".