Migranti, pagano per andare in Francia ma arrivano nel Pavese

Lombardia
Foto di archivio
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Una volta compiuto il viaggio il gruppo di otto immigrati è sceso dal rimorchio dell’autoarticolato sul quale era salito di nascosto ritrovandosi a Corteolona e Genzone

Volevano raggiungere la Francia, ma si sono ritrovati nel Pavese. Un gruppo di 8 immigrati, probabilmente formato da clandestini nordafricani, avrebbe pagato 400 euro a testa a un sudanese per raggiungere il Paese transalpino salendo su un tir fermo a Ventimiglia in provincia di Imperia. Una volta compiuto il viaggio, il gruppo di otto immigrati è sceso dal rimorchio dell’autoarticolato sul quale era salito di nascosto attraverso i teloni laterali. Gli otto non si sono ritrovati in Francia, ma nel piazzale interno di una logistica nel comune di Corteolona e Genzone nel Pavese. Il sudanese, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato dai carabinieri di Ventimiglia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Le indagini

Le indagini dei militari sono scattate dopo che l’autista del tir, di proprietà di una società di autotrasporti di Barcellona, ha visto il gruppo di immigrati scendere dal rimorchio dell’autoarticolato una volta giunto alla logistica di Cortelona e Genzone. Il tir era partito da Valls, in Spagna, la sera del 7 novembre, ed aveva effettuato già alcune fermate in Francia e una allo scalo merci di Ventimiglia, dove sono saliti gli otto immigrati che volevano raggiungere la Francia. Tramite il racconto di uno di loro i carabinieri sono riusciti a risalire al sudanese che li aveva, di fatto, ingannati.

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