La coppia ha perso la vita in una baita ad Aprica a causa del monossido sprigionato da un impianto mal funzionante all'interno della casa
Due coniugi di Tresivio, in provincia di Sondrio, sono morti sabato 10 novembre in una baita in quota ad Aprica, uccisi probabilmente dal monossido sprigionato da un impianto mal funzionante all'interno della casa. Il recupero dei corpi è stato effettuato con l'aiuto degli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna. Sul caso indagano i carabinieri che hanno posto sotto sequestro l'impianto.
Allarme dato dal figlio
L'allarme ai soccorritori è stato dato dal figlio della coppia in quanto i genitori, uccisi dalle esalazioni probabilmente nella notte, non rispondevano ai cellulari. Nella malga è arrivato poi anche il medico legale che non ha potuto che constatare il decesso della coppia. Le salme sono state riportate a Valle con l'elicottero ed è stato avvisato il magistrato di turno.