Milano, minaccia compagna con fucile per tiro a volo: arrestato

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)
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Una donna colombiana dopo anni di vessazioni ha denunciato il convivente. L’uomo è finito in carcere con l'accusa di possesso di armi clandestine ed è stato denunciato per maltrattamenti 

Una donna di 35 anni, originaria della Colombia, dopo quattro anni di vessazioni e dopo essere stata minacciata con un fucile per il tiro a volo, si è decisa, ieri, ad andare dai carabinieri di Melzo, in provincia di Milano, a denunciare il suo convivente, un italiano di 47 anni. Il 47enne, incensurato e con problemi di alcolismo, è finito in carcere con l'accusa di possesso di armi clandestine ed è stato denunciato per maltrattamenti. 

Le armi trovate a casa dell’uomo

Una volta perquisita la casa dove vive la coppia, a Trucazzano, nel Milanese, l'uomo ha consegnato ai militari, oltre a sei fucili regolarmente denunciati, in quanto pratica il tiro a volo, due pistole irregolari con la matricola abrasa: una Beretta 765 con 7 colpi nel caricatore e una calibro 9 e, a parte, 29 proiettili. Sono stati trovati anche alcuni coltelli a serramanico. L'uomo quindi è stato portato in cella per le armi mentre è stato denunciato a piede libero per le aggressioni e le minacce alla sua compagna iniziate nel 2014.

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