Milano, indagato datore di lavoro per morte operaio di 18 anni

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Il ragazzo, mentre stava lavorando su un muletto guidato da un collega la notte del 31 ottobre, ha battuto violentemente la nuca contro un architrave

Indagato come atto dovuto il datore di lavoro del giovane di 18 anni deceduto nella notte del 31 ottobre nel parcheggio del centro commerciale Portello a Milano. Il ragazzo, mentre stava lavorando su un muletto guidato da un collega, ha battuto violentemente la nuca contro un architrave.

Disposta autopsia sul corpo del giovane

La decisione di indagare il datore di lavoro è stata presa dal pubblico ministero di Milano Nicola Rossato, di turno il 31 ottobre, il quale ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane. Autopsia per la quale si è reso necessario iscrivere nel registro degli indagati, per omicidio colposo, il titolare della NetWisp, azienda del Comasco specializzata nell’installazione di fibre ottiche. Le indagini saranno condotte dalla polizia in collaborazione con i tecnici dell’Ats. Le verifiche riguarderanno anche gli aspetti sull’affidamento dell’appalto per capire se siano coinvolte altre società e per individuare le esatte responsabilità su eventuali emissioni in materia di sicurezza sul lavoro.

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