Sono bloccate da alcuni giorni in diverse strutture ricettive in Alta Valtellina, al Passo dello Stelvio, a causa dell'ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha interessato il Nord Italia
Sono iniziate nelle prime ore di oggi, mercoledì 31 ottobre, per concludersi alle 17, le operazioni di recupero delle 193 persone bloccate da alcuni giorni in diverse strutture ricettive in Alta Valtellina, al Passo dello Stelvio, a causa dell'ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha interessato il Nord Italia. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile, che, in accordo con le autorità locali, ha attivato il Coi (Comando Operativo Interforze) per procedere al trasferimento della popolazione, rimasta bloccata a causa della forte nevicata che aveva determinato la chiusura delle due strade che portano al ghiacciaio.
A valle in elicottero
Le operazioni hanno coinvolto in una fase iniziale i mezzi cingolati dei vigili del fuoco e, successivamente, tre elicotteri della Difesa che dal Passo dello Stelvio hanno completato la messa in sicurezza delle persone verso Bormio. "La maggior parte - spiega Umberto Capitani, direttore della Sifas, la società che gestisce gli impianti di risalita dello Stelvio - è stata portata a valle dagli elicotteri, anche se nel frattempo la strada statale era stata ripulita dalle frese. Ci è stato chiesto dalle autorità di fare scendere in auto solamente i conducenti delle vetture, per limitare al minimo i rischi. Lungo i pendii della strada, infatti, gli accumuli di neve sono notevoli e c'è pertanto il rischio, in alcuni tratti in più alta pendenza, di caduta di piccole slavine", avverte il direttore.