Bresso, arrestati per minacce e lesioni a ditta concorrente

Lombardia
Foto di archivio (Getty Images)

I tre sono un uomo e i suoi due figli, titolari di una ditta di imbiancature: hanno minacciato e aggredito un’altra azienda colpevole, a loro dire, di fare concorrenza 

La Polizia di Stato ha arrestato tre persone per estorsione e lesioni gravissime a Bresso e a Muggiò, in provincia di Milano. Si tratta di un uomo di 56 anni, originario dell’Albania, titolare di una ditta di imbiancature, e dei suoi due figli di 29 e 23 anni.

Numerosi episodi di violenza

I tre, dalla scorsa primavera fino al 18 settembre, avrebbero attuato a una vera e propria persecuzione nei confronti di una famiglia egiziana, titolare di un’altra ditta di imbiancature, che aveva presentato un’offerta concorrenziale per un lavoro nello stabile dove ha la sede l’azienda del 56enne, situato a Bresso in via Manzoni.
L’episodio più grave legato alla vicenda è avvenuto il 4 giugno scorso, all’esterno di un bar della cittadina milanese, dove il fratello del titolare della ditta presa di mira, un 24enne egiziano, è stato aggredito dall’uomo e dai suoi figli, uno dei quali lo avrebbe anche sfregiato con un bicchiere rotto, provocandogli una lesione permanente. La ditta vittima di persecuzioni ha esposto denuncia per tre volte, malgrado gli episodi di minacce con bastoni e pistole giocattolo (poi sequestrate durante le perquisizioni), botte e inseguimenti siano stati molto più numerosi.

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