Treno deragliato a Pioltello, tra un mese depositate prime relazioni

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

Gli esperti incaricati dai pm depositeranno gli accertamenti svolti sul giunto, la rotaia, i carrelli e le ruote. L’incidente ferroviario avvenne lo scorso 25 gennaio 

È previsto per la fine di novembre il deposito delle prime relazioni dei consulenti della Procura di Milano sull’incidente ferroviario avvenuto a Pioltello, nel Milanese, la mattina del 25 gennaio scorso. Un pezzo di rotaia di 23 centimetri si staccò, facendo deragliare il treno 10452 e provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre cinquanta. Gli esperti incaricati dai pm depositeranno, anche alle difese e alle parti civili, la propria relazione con le conclusioni sugli esiti irripetibili svolti in questi ultimi mesi. La maxi consulenza finale, affidata agli ingegneri Fabrizio D’Errico e Roberto Lucani, che dovrà chiarire le cause dell’incidente, arriverà, probabilmente, all’inizio del nuovo anno.

L’inizio degli accertamenti

A metà maggio scorso, è partita la fase degli accertamenti irripetibili, ossia alla presenza anche dei consulenti delle altre parti, eseguiti sui carrelli, sulle ruote dei vagoni, sul giunto in cattive condizioni, che era collocato nel cosiddette 'punto zero', e sul pezzo di rotaia che si è staccato. Una serie di elementi emersi in questi mesi avrebbero confermato il cattivo stato di quel tratto di rotaia nel 'punto zero'.

Gli indagati per l’incidente

Nell'inchiesta sono indagati due manager e quattro tecnici di Rete ferroviaria italiana e due manager di Trenord, oltre alle due società. Le accuse sono di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni gravi e violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.

 

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