Sondrio, ucciso da ubriaco al volante: prefetto scrive alla famiglia

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)
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Il prefetto si è detto disposto ad incontrare i genitori di Daniele, il 18enne travolto dall’auto guidata da un 38enne di origine bosniaca, e ha proposto la creazione di un fondo a suo nome 

Il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, ha rivolto un messaggio ai familiari e agli amici di Daniele Bertolini, il 18enne di Buglio in Monte, travolto e ucciso da Mirza Trokic, 38enne di origine bosniaca, alla guida ubriaco di una Volkswagen Passat. Il prefetto ha dato la sua disponibilità ad incontrare i genitori della giovane vittima e ha anche proposto la creazione di un fondo a suo nome. “Come sarebbe bello creare un fondo in memoria di Daniele: se il sindaco di Buglio e il parroco vorranno - ha scritto -, moltissima gente di buona volontà risponderà. Sono certo che tutti vi saranno vicini perché Daniele era buono, era amato e sarà amato per sempre".

La ricostruzione dell’incidente

Il 18enne ha perso la vita, nella tarda serata di venerdì 19 ottobre, in un incidente avvenuto lungo la statale 38 dello Stelvio, in Valtellina. Il ragazzo era in sella a una motocicletta di piccola cilindrata, quando, secondo gli accertamenti della Polstrada di Sondrio, il suo veicolo è stato investito da un’automobile, una Volkswagen Passat, che tentava il sorpasso. L’impatto è avvenuto alle 23.45 nel Comune di Castione, provincia di Sondrio. Alla guida della Volkswagen c’era Mirza Trokic. L'uomo è risultato positivo all'alcol test, con un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,5, ed è stato arrestato durante la notte, con l'accusa di omicidio stradale, dietro ordinanza del PM Stefano Latorre. Il 38enne sarà interrogato lunedì 22 ottobre dal gip.  

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