Continuano le indagini sui tafferugli tra esponenti dell’estrema destra e membri dei centri sociali, trovato materiale del gruppo Veneto Fronte Skinhead
Nuove perquisizioni della Digos: setacciate nella notte le abitazioni di quattro componenti del gruppo Veneto Fronte Skinhead che avrebbero preso parte alla rissa con i centri sociali nella notte tra il 28 e il 29 settembre scorso. Al termine delle perquisizioni gli agenti hanno rinvenuto l’abbigliamento utilizzato nel raid di sabato sera, gagliardetti e materiale del gruppo Veneto Fronte Skinhead. Sui quattro ora pende una denuncia e i loro nomi si vanno a sommare a quelli dei quattro militanti arrestati, e poi rilasciati, sabato scorso.
La rissa ha avuto luogo nel quartiere Carmine, a Brescia, nella notte tra venerdì e sabato. Secondo le ricostruzioni svolte fino ad ora, il gruppo di skinhead avrebbe incrociato i militanti dei centri sociali, da lì ne sarebbe nato uno scambio di insulti, sfociato poi in una vera e propria rissa. Nella mattina di sabato le forze dell’ordine avevano fermato quattro giovani tra i 25 e i 35 anni, legati alla Curva Nord del Brescia. La magistratura non ha confermato il fermo dei quattro skinhead che sono stati rilasciati sabato.