Salone del Mobile e Fuorisalone 2025, guida della Milano Design Week

Lifestyle

Introduzione

Tutto è pronto per una settimana all'insegna del design. Dall’8 al 13 aprile, l’edizione numero 63 del Salone del Mobile di Milano è pronta ad accogliere più di 2.100 espositori a Rho Fiera. Mentre per le strade della città, dal 7 aprile, il Fuorisalone animerà i quartieri iconici, da Brera a Tortona, con oltre 900 eventi. Le cose da sapere

Quello che devi sapere

Salone del Mobile, 2100 gli espositori per la 63esima edizione

Dall’8 al 13 aprile, negli oltre 169 mila metri quadri di superficie espositiva sold out, l’edizione numero 63 del Salone del Mobile, Milano è pronta ad accogliere più di 2.100 espositori, di cui 168 brand per la prima volta al Salone e 91 di ritorno, con una presenza sempre più consistente dall’estero. Stessa tendenza per i decisori, buyer, progettisti, investitori in arrivo a Fiera Milano, Rho da più di 150 Paesi

Date e orari di apertura del Salone

La manifestazione è aperta agli operatori del settore tutti i giorni della settimana del design, dall'8 al 13 aprile, dalle 9.30 alle 18.30. Nella categoria degli "addetti ai lavori" rientrano architetti e designer, buyer, decoratori d’interno, distributori e rivenditori, esportatori e importatori, facility manager, general contractor, lighting designer. Dove: quartiere Fiera Milano, Rho. Ingressi: Porta Sud, Porta Est, Porta Ovest.


Apertura al pubblico: 12 e 13 aprile
Visite studenti: 11, 12 e 13 aprile
Orari Visitatori: 9.30 - 18.30
Orari Press: 8.30 - 18.30
Orari Espositori: 8.30 - 19 

Date e orari di apertura del Salone

Come acquistare i biglietti

La manifestazione è riservata agli operatori di settore. Al momento della registrazione va selezionata la categoria di visitatore corretta (Operatore o Pubblico) per poter acquistare i tipi di biglietto riservati alla propria categoria. Nella categoria degli operatori rientrano: architetti e designer, buyer, decoratori d'interno, distributori e rivenditori, esportatori e importatori, facility manager, general contractor, lighting designer. Quest’anno l’accesso di fornitori e produttori del settore arredo e illuminazione è consentito nei giorni di venerdì, sabato e domenica. La manifestazione è aperta anche al pubblico sabato 12 e domenica 13 aprile. In caso di dubbi sulla categoria di appartenenza (operatori di settore o pubblico) è possibile scrivere a tickets@salonemilano.it

Quanto costano i biglietti

Il biglietto per gli operatori valido sei giorni è in prevendita online fino alle 23.59 del 4 aprile a 56 euro, dopo, sempre online, costerà 67 euro, in cassa 80 euro. A fornitori e produttori è invece riservato un biglietto valido tre giorni (venerdì, sabato e domenica)  in prevendita online fino alle 23.59 del 4 aprile a 35 euro. Dal 5 aprile costerà 40 euro online, 50 euro in cassa.

I quattro Progetti Speciali

Quattro i Progetti Speciali del Programma Culturale 2025: due in città, due nei Padiglioni del Salone. Il primo a inaugurare al pubblico, il 6 aprile, in un ponte ideale con Art Week, sarà l’installazione Robert Wilson. Mother, al Museo della Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, un’“opera totale” dedicata al capolavoro di Michelangelo, riconosciuto, insieme all’Ultima Cena di Leonardo, come l’opera d’arte più iconica di Milano. L’ultimo annunciato è Library of Light dell’artista britannica Es Devlin, una potente esperienza performativa allestita nel Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera: un “faro di sapere”, con oltre 2.000 volumi selezionati e donati da Feltrinelli per celebrare il valore della conoscenza. Due le installazioni in fiera, dove ai Pad. 22-24, lo sguardo visionario del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, affiancato dalla scenografa Margherita Palli e dal tessuto sonoro di Max Casacci, porgerà un tributo a un sentimento universale: l’attesa, il momento più sincero della vita, scandito dal battito di un cuore misterioso. Mentre è a Pierre-Yves Rochon, protagonista assoluto dell’hotellerie internazionale più esclusiva, che Salone ha voluto affidare il compito di dare forma a un’idea d’interior, che reinterpreta il lusso nella sua dimensione atemporale: Villa Héritage (Pad. 13- 15), un omaggio alla Venezia di Luchino Visconti, alle note di Gustav Mahler, al talento di progettare stanze che diventano mondi dove l’héritage non è vincolo ma un atto di libertà.

Euroluce

Dopo il successo dell’edizione The City of Lights (2023), il 2025 è anche l’anno di Euroluce - 306 espositori, tra i migliori brand del settore, 45% dei quali dall’estero. La Biennale restituirà, ancora una volta, un focus internazionale sull’evoluzione della luce negli spazi domestici indoor e outdoor, così come nel landscape urbano. Grande attesa per la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum, confronto a più voci sui grandi temi della progettazione della luce: 2 intense giornate di masterclass, tavole rotonde e workshop con 20 relatori da tutto il mondo, dalla solar designer Marjan van Aubel a Stefano Mancuso, neurologo delle piante, al grande antropologo britannico Tim Ingold.

Gli espositori

Negli oltre 169 mila metri quadri di superficie espositiva, Milano è pronta ad accogliere più di 2.100 espositori (qui la lista completa), di cui il 38% arriva dall'estero. Sono 37 i Paesi protagonisti. Il 73% degli espositori proviene da Paesi dell’Unione Europea. Di seguito la top Ten dei Paesi di provenienza:

  • Spagna  
  • Portogallo  
  • Belgio  
  • Germania  
  • Brasile  
  • Francia  
  • Romania  
  • Turchia  
  • Olanda  
  • Thailandia

Il Fuorisalone, dal 7 al 13 aprile

In concomitanza con il Salone del Mobile, dal 7 al 13 aprile 2025, Milano torna protagonista del mondo del design con il Fuorisalone che per le vie della città propone un fittissimo calendario di eventi, mostre e installazioni diffuse in tutta la città. La Design Week è ormai un appuntamento imprescindibile per professionisti del mondo del progetto, designer, architetti e creativi, oltre che per scuole, università e istituzioni che si ritrovano a Milano per condividere idee che interpretano il presente immaginando il futuro. Questa edizione coinvolge ben 2182 diversi brand (qui la lista di tutti i 915 eventi).

 

In foto: Alcova (courtesy of Fuorisalone.it)

Il Fuorisalone, dal 7 al 13 aprile

Brera Design District

Brera Design District, protagonista con la 16° edizione della sua Brera Design Week, sostiene il tema "Mondi Connessi" e si conferma il place to be del Fuorisalone grazie a un palinsesto di eventi e appuntamenti proposti dai più di 200 brand presenti con un proprio showroom -comprese 14nuove aperture -a cui si aggiungono 166 espositori temporanei. Brera Design Week 2025 coinvolgerà la design community proponendo soluzioni che vanno dall'innovazione dei materiali al design dei servizi, dall'arte al paesaggio domestico e alla tecnologia all'abitare. Temi che riflettono l’anima poliedrica di un distretto della città diventato un brand unico nel suo genere, nonché un punto di riferimento internazionale grazie alla sua offerta commerciale e alla sua identità, in un mix tra artigianato, arte, cultura, lifestyle, enogastronomia e hotellerie. Lo stesso intreccio di interpretazioni e punti di vista, ma anche di colori, sfumature, materiali e segni grafici lo ritroviamo anche nel progetto “Orizzonti”: il nuovo allestimento del Brera Design Apartment (via Palermo 1), curato dallo studio Zanellato/Bortotto. Un manifesto progettuale che riflette l’anima del quartiere di Brera e che si sviluppa attraverso sperimentazioni cromatiche e materiche applicate a prodotti e superfici realizzate da vere e proprie maestrie artigiane.

Tortona

La zona di Tortona torna con una veste inedita e una proposta di comunicazione mirata a riunire e raccontare le realtà diverse realtà che lo animano: Tortona Rocks, Tortona Design Week, Superstudio e BASE. La zona si fa portavoce dei temi di attualità visti attraverso la lente della progettualità, con l’obiettivo di rispondere alle sfide del domani

 

In foto: Tortona Design Week (courtesy of Fuorisalone.it)

Tortona

5VIE

5VIE presenta armonie invisibili, un viaggio poetico dove design e arte svelano le trame nascoste della realtà. Oltre l’estetica, il bello diventa una soglia verso un’armonia sottile che intreccia forma, funzione e intuizione. Ogni creazione è un nodo in una rete di significati, un linguaggio dell’invisibile che connette spazi, cose e persone. Installazioni e percorsi immersivi invitano a percepire il design come un ponte tra tangibile e intangibile, riscoprendo la bellezza. “armonie invisibili” propone un ritorno alla bellezza come esperienza, come vibrazioneprofonda. Un invito a percepire il bello, il connesso, l’invisibile.

Isola

Isola Design Festival2025, dal 7 al 13 aprile, omaggia le proprie radici con “Design is Human”, una potente riflessione sul ruolo delle persone nel processo creativo. Con l’evoluzione del distretto, Isola trasforma un nuovo spazio, BasicVillage Milano, portando nuova energia creativa e ospiterà mostre collettive curate dal team di Isola, tra cui Conscious Objects, Isola Design Gallery e Openspace. L’attenzione torna alla scala umana e al quartiere, dal nuovo spazio agli artigiani e maker locali, il cui lavoro ha plasmato l’identità iniziale del festival.

Porta Venezia Design District

Porta Venezia Design District, giunta alla sua terza edizione, presenta No Boundaries Design. To Create, one must first question everything. Il concept 2025 ispirato a Eileen Gray pone le basi per un design senza barriere. Porta Venezia Design District che fa dell’inclusività, dell’attenzione ai giovani designer e dell’accettazione di tutte le forme di design i suoi segni distintivi, punta a ridefinire la narrazione rompendo gli schemi. Progettualità moderne, contaminate, senza limiti, che connettono linguaggi diversi e diventano la rappresentazione concreta del processo creativo che parte dal mettere e mettersi in discussione.
 

In foto: Porta Venezia Design District (courtesy of Fuorisalone.it)

Porta Venezia Design District

Durini Design District

La materia, nella sua essenza primordiale, rappresenta un punto di partenza inesauribile per l'innovazione e la creatività. Durante la Design Week, il Durini Design District si fa portavoce di una riflessione profonda sul valore della materia, esplorando il potenziale attraverso un dialogo tra sostenibilità e tecnologia. Attraverso installazioni ed iniziative, il Distretto Durini diventa un laboratorio di sperimentazione dove il designcontemporaneo si confronta con la trasformazione dei materiali, evidenziandone il ruolo nella definizione di nuovi scenari estetici e funzionali. Questa iniziativaintende stimolare una nuova consapevolezza nel settore, promuovendo un uso responsabile delle risorse e valorizzando il connubio tra bellezza e sostenibilità.