
Il giardino aromatico: come creare un angolo di erbe e spezie per orto e balcone. FOTO
Richiedono meno attenzioni rispetto ad altre piante, ma vanno comunque messe nelle migliori condizioni per crescere. Una zona asciutta e soleggiata è l’ideale per accoglierle. Indispensabili in cucina per insaporire ogni ricetta, racchiudono preziosi benefici per l’organismo. Dalle classiche a quelle più ricercate, ecco un elenco di varietà da coltivare. LA FOTOGALLERY

Il basilico è un ingrediente fondamentale della cucina mediterranea, esalta il sapore dei pomodori ed è il protagonista del pesto alla genovese. Si può coltivare in terra o in vaso, ma va preservata dalle temperature rigide: a fine autunno si possono raccogliere le foglie e congelarle o essiccarle. Richiede innaffiature frequenti perché non ama la siccità. Per stimolare la produzione di foglie e mantenere una vegetazione tenera e aromatica occorre cimare di frequente le infiorescenze
Dai ciclamini alle dalie, le fioriture che sbocciano in autunno
I fiori freschi della borragine si uniscono alle insalate, le foglie cotte si consumano come gli spinaci e come ripieno dei ravioli. È una pianta selvatica molto semplice da coltivare, che attrae api e insetti utili all'agricoltura. Non ama i travasi, perciò è meglio seminarla. È conosciuta anche come pianta officinale per le sue numerose proprietà benefiche, specialmente di carattere antinfiammatorio e disintossicante
I fiori "comunicano" attraverso gli odori per attrarre gli insetti
La camomilla è nota per il suo profumo dolce e le sue proprietà rilassanti. Si trova facilmente nei campi e si può coltivare senza problemi. Predilige terreni asciutti e l’esposizione migliore è in pieno sole. I fiori vanno raccolti, fatti essiccare e utilizzati in infusione. Oltre al relax, favorisce la digestione e, se applicata sugli occhi, aiuta a lenire rossori e bruciori

Le foglie fresche di erba cipollina si usano tritate per arricchire le ricette con un sapore delicato di cipolla, perfetto nelle insalate e con i formaggi teneri, ma anche nelle minestre in brodo. Si presta molto bene per decorare i piatti. Si tratta di una pianta rustica e poco esigente: la sua coltivazione è perenne, cresce bene sia al sole che in zone più ombreggiate. È ricca di vitamine e sali minerali

Il dragoncello può essere utilizzato per aromatizzare uova, pesce, frutti di mare, carni. Il suo sapore deciso e piccante ricorda l’anice e il sedano. Aiuta inoltre in caso di formazione di gas intestinali. La posizione ideale per i cespugli di questa pianta sono le aree soleggiate e riparate dal vento. Preferisce i climi temperati e teme sia le gelate intense che l’eccessivo calore

Il finocchio selvatico è insostituibile con le carni grasse, gli arrosti e la porchetta. Le foglie fresche sono indicate per aromatizzare insalate e piatti di pesce, mentre i semi sono utilizzati nella preparazione di liquori e tisane digestive e sgonfianti, dall’aroma inconfondibile. Richiede una buona esposizione al sole e teme le gelate

L’iperico o erba di San Giovanni è noto nella tradizione per il suo potere cicatrizzante, antidolorifico e lenitivo delle ustioni. Tra le sue virtù c’è anche quella di attenuare gli stati ansiosi, depressivi e l’insonnia. Oltre a ciò, è una splendida pianta decorativa, con i suoi fiori gialli. Preferisce le posizioni soleggiate nei luoghi con estati miti e semi-ombreggiate in quelle molto calde. Non teme il freddo

Il prezzemolo non può mancare in cucina: non a caso si dice che stia bene dappertutto. Dai sughi alle verdure, dal brodo alla carne, si utilizza in una infinità di ricette. Ama avere costantemente acqua e teme il gelo. Si presta bene alla coltivazione in vaso. Ricco di vitamine e minerali, stimola l’appetito e la digestione, è diuretico e depurativo

L’origano si utilizza nelle insalate di pomodori, sulla pizza marinara e nella caprese; ottimo con le carni arrostite, sui formaggi e sulle uova. Oltre che in cucina è sempre stato rinomato per le sue proprietà benefiche per l’intestino e la digestione. È una pianta perenne dalla coltivazione semplicissima. Tollera anche suoli poveri e resiste alla scarsità di acqua. Importante però non lasciare ristagni

Il rosmarimo è un’aromatica insostituibile per aromatizzare le carni arrostite e piatti a base di pesce, per insaporire salse, pane, sughi e patate arrosto, grappe, liquori e olii. Alcuni rametti bruciati sul fuoco allontanano gli insetti. È un arbusto perenne sempreverde mediterraneo che ama il caldo e una buona esposizione solare. Tuttavia si adatta bene anche alla mezza ombra e resiste al freddo

I fiori di lavanda hanno molteplici usi, dai sacchetti profuma biancheria agli infusi rilassanti. L’olio essenziale racchiuso nelle cime ha proprietà calmanti, balsamiche e antibatteriche. Esistono moltissime varietà di lavanda, circa una quarantina, che differiscono tra loro per dimensioni, intensità del profumo e colorazione, ma mantengono la stessa resistenza e la capacità di fiorire e svilupparsi anche in situazioni di clima arido

Della senape si utilizzano i semi, raccolti e ridotti in farina, dai quali si ottiene la popolare salsa piccante, eccellente per condire carni e pesce. I semi tritati si usano per la preparazione di minestroni, frittate e dolci. Le giovani foglie e i boccioli prima della fioritura arricchiscono minestre e insalate. È una pianta molto facile da coltivare che si adatta perfettamente a climi miti e temperati

La Stevia è una pianta dal potere dolcificante, priva di calorie. Viene usata infatti al posto dello zucchero. Masticare foglie fresche è un’alternativa agli snack dolci: calma il senso di fame e rilascia un sapore fresco. Eccellente per la preparazione di dolci, confetture, bevande per diabetici e nelle diete. È difficile che nasca dal seme: meglio partire dalla piantina. Teme gelo e aridità, quindi va coltivata con cura

L’Elicriso è un’aromatica mediterranea di cui si utilizzano le foglie che donano a minestre, pollo, arrosti e ripieni un caratteristico gusto simile a quello del Curry. Ama le zone esposte al sole e i terreni aridi. Le annaffiature devono essere molto moderate in modo da evitare ristagni. Le sommità fiorite sono utilizzate in fitoterapia nel trattamento delle allergie che colpiscono le vie aeree e i tessuti cutanei

Il Timo insaporisce e rende più digeribili carni arrosto, sughi e verdure. Ottimo sui funghi, nei ripieni e sui piatti di pesce. Si può osare anche con macedonie e confetture. Facile da coltivare, resiste bene al freddo ed è anche una bella pianta ornamentale, che in primavera si riempie di una miriade di piccoli fiori bianco-rosa. Non occorre bagnare il timo se non in casi di siccità estrema. Ha proprietà balsamiche e antisettiche
Fiori, individuato il gene che rende la corolla ricca di petali