
Milan Kundera, i libri più famosi dell’autore de L'insostenibile leggerezza dell'essere
Lo scrittore ceco, morto a Parigi l’11 luglio 2023 a 94 anni, è stato uno dei massimi rappresentanti della letteratura dalla seconda metà del Novecento. In patria il primo successo fu “Lo scherzo”, del 1967, a cui sono seguiti “Il valzer degli addii”, “La vita è altrove”, “Il libro del riso e dell’oblio”, fino alla consacrazione mondiale con “L'insostenibile leggerezza dell’essere”. A partire dagli anni '90 ha scritto altri quattro romanzi in francese. Vanta anche una prolifica produzione drammaturgica e saggistica

Lo scrittore ceco Milan Kundera è morto a Parigi all’età di 94 anni. Si era trasferito in Francia dal 1975 e aveva ottenuto la cittadinanza francese nel 1981. È stato uno dei massimi rappresentanti del romanzo a partire dalla seconda metà del Novecento. Il suo primo grande successo fu Lo scherzo, del 1967. Il libro è un'amara ricostruzione della realtà cecoslovacca del secondo dopoguerra
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Nel 1972 pubblica Il valzer degli addii, romanzo in cinque atti che si sviluppa in 5 giorni, a partire dall'annuncio di una gravidanza dopo una notte di passione tra un'infermiera di un centro termale e un noto trombettista già sposato con una donna molto gelosa
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L’anno seguente esce, sempre in lingua ceca, La vita è altrove. Ambientato nella Cecoslovacchia tra gli anni Trenta e Quaranta, racconta la vita del giovane Jaromil, ironicamente soprannominato il poeta. Le delusioni dell’adolescenza lo portano a scrivere poesie e racconti, che finiscono per farlo immedesimare in un suo personaggio. Nel Dopoguerra poi ottiene successo come poeta di regime e perde il contatto con la realtà
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Nel 1978 pubblica Il libro del riso e dell’oblio, definito dallo scrittore come un "romanzo in forma di variazioni”. Nelle sue sette parti racconta le vicende di diversi personaggi, come tappe “autosufficienti” eppure unite dal tentativo di sottrarsi alla cancellazione di ciò che è avvenuto. Dopo l'uscita del romanzo a Kundera fu tolta la cittadinanza cecoslovacca

Nel 1984 ottiene un successo planetario con L'insostenibile leggerezza dell’essere (scritto due anni prima e pubblicato per la prima volta in Francia). La trama si svolge a Praga e racconta la vita del mondo intellettuale nel periodo tra la Primavera di Praga e l’invasione delle forze del Patto di Varsavia. Anche dopo la caduta del Muro passarono 17 anni prima che il libro venisse pubblicato anche nel suo Paese d’origine. Kundera ha mai ceduto i diritti d'autore del romanzo in lingua ceca solo nel 2006

L’ultimo romanzo di Kundera scritto nella sua lingua madre è stato L’immortalità, nel 1990. Si divide in 7 parti e ciascuna tratta una tematica esistenziale, dall’amore alle casualità della vita. Da quel momento della carriera, i successivi romanzi sono stati scritti in francese

Sono quattro i romanzi di Kundera in lingua francese, omaggio alla sua seconda patria. La lentezza è uscito nel 1995, seguito due anni dopo da L’identità. Nel 2001 ha pubblicato L’ignoranza mentre il suo ultimo romanzo è stato La festa dell’insignificanza del 2013

Kundera ha scritto anche opere drammaturgiche (tra cui I proprietari delle chiavi, Una castroneria e Due orecchie, due nozze), alcune raccolte di poesie, la raccolta di racconti Amori ridicoli e diversi libri di saggistica, tra cui I testamenti traditi, e tra i più recenti Il sipario, Un incontro e Un Occidente prigioniero
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