Come eseguire in maniera corretta gli affondi frontali e rimettersi in forma in poco tempo
Gli affondi frontali sono annoverati tra gli esercizi migliori per avere gambe toniche e glutei sodi, se eseguiti nella maniera corretta. I risultati, duraturi nel tempo, si otterranno solo applicandosi con costanza e utilizzando le tecniche adeguate per eseguire il tutto nel modo opportuno. Di frequente, gli affondi frontali vengono inseriti in schede di allenamento insieme a squat e leg extension, in modo da completare un workout idoneo per lo sviluppo della muscolatura delle gambe.
Scopriamo insieme qual è il metodo migliore per l’esecuzione degli affondi laterali, ricordando sempre di consultare il proprio medico di fiducia prima di iniziare qualsiasi tipologia di attività sportiva.
Come eseguire gli affondi frontali
Prima di tutto, è bene capire quali siano le posture scorrette, quelle da evitare per non andare a danneggiare le articolazioni del ginocchio e i tendini. Non caricate mai con pesi troppo elevati, soprattutto se siete dei principianti.
Per cominciare, preferite sempre gli affondi frontali a corpo libero, per capire la posizione da tenere e per concentrarvi solo sul vostro corpo. Successivamente, potrete aggiungere dei pesetti, oppure potrete utilizzare i manubri e il bilanciere, sotto la stretta sorveglianza di un personal trainer qualificato.
Ecco il metodo corretto per eseguire gli affondi frontali:
In piedi, bilanciando bene il peso del corpo, mantenete la schiena dritta e la testa in linea con tutto il resto del corpo, mentre il busto deve rimanere fermo per tutte le fasi dell’esercizio. A questo punto, portate in avanti la gamba sinistra, piegando la destra e portando il ginocchio a pochi centimetri dal pavimento. Il ginocchio della gamba sinistra non deve superare la punta del piede, per evitare di causare danni alle articolazioni. L’angolo tra la caviglia e il ginocchio dovrà essere di 90 gradi. Mantenete la posizione per qualche secondo, poi ritornate alla posizione di partenza, spingendovi indietro con il piede di appoggio sinistro. Ripetete l’esercizio per tre serie da 10, con un minuto di recupero tra una serie e l’altra. Infine, svolgere l’esercizio in modo inverso.
Per quanto riguarda la respirazione corretta, è necessario ispirare quando si flette la gamba ed espirare quando si ritorna alla pisizione iniziale.
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I benefici
Come abbiamo già sottolineato, gli affondi frontali sono esercizi utili per rassodare i glutei e per avere gambe toniche e snelle. Se inseriti all’interno di una scheda di allenamento completa, saranno fondamentali nella vostra mission per avere un corpo sano e atletico. La costanza, unita a una dieta varia ed equilibrata, sarà necessaria per avere dei risultati visibili in poche settimane.
A beneficiarne non saranno solo i glutei e le gambe, ma anche tutto il resto del corpo, che risulterà asciutto ed esplosivo. Gli affondi frontali vi aiuteranno inoltre ad aumentare la massa muscolare degli arti inferiori, contrastare malattie ossee come l’osteoporosi e aumentare il vostro metabolismo basale.
Infine, questi esercizi, svolti sia a corpo libero che tramite l’utilizzo di pesi e manubri, possono essere eseguiti a tutte le età, in base alla propria condizione fisica di partenza.