Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura intervenendo a "L'indignato speciale" su RTL 102.5. Il prossimo 10 dicembre arriverà proprio il verdetto dall'India e si saprà se l'Italia otterrà la candidatura
"Se dovessimo ottenere il riconoscimento quella italiana sarebbe la prima cucina al mondo ad ottenere il riconoscimento a patrimonio dell'Unesco. Siamo il primo Paese al mondo ad avere più riconoscimenti". Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, a "L'indignato speciale" su RTL 102.5. Il prossimo 10 dicembre arriverà proprio il verdetto dall'India e si saprà se l'Italia otterrà la candidatura. "La candidatura della cucina italiana candida il rito collettivo ed il cibo diventa identitario. Questa candidatura, se arriverà il 10 dicembre alle 10, impatta su settore agroalimentare italiano che vale 700 miliardi di euro", ha continuato Mazzi. "Questo riconoscimento darebbe un booster di orgoglio e strumento di tutela dei nostri produttori", ha poi concluso.
Bottura e Cannavacciuolo
"Se arriva il verdetto il mondo finalmente ha capito cosa significa la cucina italiana", ha commentato, invece, lo chef Bottura, sempre intervenendo a "L'indignato speciale". "La cucina italiana é memoria, cultura, un modo di stare insieme", ha aggiunto. Lo stesso chef Bottura e Antonino Cannavacciuolo, tra l'altro, cucineranno insieme in occasione dell'evento. I due chef, infatti, prepareranno un piatto a quattro mani.