Introduzione
Il servizio di psicologia online Unobravo ha analizzato oltre 30 delle città più popolari del Vecchio Continente per individuare le destinazioni più interessanti per chi si sposta in solitaria. La lista tiene conto di sicurezza, convenienza, condizioni meteorologiche, attività e tasso di ritorno dei viaggiatori. Che si tratti di una fuga last minute in città o di un viaggio in solitaria programmato da tempo, sempre più persone scelgono di viaggiare senza accompagnatori per rallentare e riconnettersi con se stesse. Con l’11% degli italiani che ha pianificato un viaggio in solitaria per l'estate 2025 e un aumento del 4% rispetto allo scorso anno, la scoperta di sé e il benessere emotivo stanno diventando priorità fondamentali per chi viaggia
Quello che devi sapere
Quali sono le mete migliori
Al vertice della classifica di Unobravo sulle 10 migliori città europee per viaggiare da soli nel 2025 c’è Lisbona con oltre 2.000 esperienze a cinque stelle, temperature miti di 24 °C e un tasso di ritorno dei visitatori del 15%. Al secondo posto Istanbul, che è la destinazione più economica, mentre Praga ottiene ottimi risultati sia in termini di sicurezza sia di convenienza. Seguono Roma e Budapest che chiudono la top 5
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Le altre destinazioni della top 10
Facendo una media tra sicurezza, costo medio di un ostello, costo medio di un pasto, numero di recensioni 5 stelle, clima e tasso di ritorno, al sesto posto della classifica si piazza Atene, settima è Zagabria, ottava Sorrento, nona Tallinn e decima Dubrovnik
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I dati su Lisbona e Istanbul
Lisbona attrae con il suo mix unico di cultura, paesaggi e opportunità di socializzazione. I prezzi accessibili degli ostelli (33,60 € a notte) e dei pasti (13,45 €) la rendono una scelta senza stress per i viaggiatori che vogliono ricaricarsi. Istanbul è la scelta ideale per chi cerca il miglior rapporto qualità-prezzo con il costo medio dei pasti più basso della top 10 (8,92 €) e i prezzi degli ostelli più economici (19,00 €). Dai monumenti ai mercati, la città offre un'esperienza di viaggio immersiva a un prezzo ridotto rispetto all'Europa occidentale
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Perché scegliere Praga
Praga segue con uno dei punteggi di sicurezza più alti (75,39), un costo dei pasti economico (8,96 €) e strade affascinanti, facili da percorrere in solitaria. La sua elevata percorribilità a piedi e i trasporti pubblici ben collegati riducono l'ansia da viaggio e offrono le condizioni ideali per avere spazio mentale, per riflettere e riscoprire se stessi
L’Italia fa la differenza
Roma offre esperienze culturali ineguagliabili, dai monumenti di fama mondiale ai vivaci caffè di quartiere, rendendo facile per i viaggiatori solitari rimanere coinvolti e ispirati. Il fascino costiero di Sorrento (all'ottavo posto) offre invece una fuga più rilassata, con viste panoramiche, temperature miti e oltre 1.000 esperienze a cinque stelle. Entrambe le città bilanciano stimoli e serenità, rendendole ideali per chiunque desideri riconnettersi con se stesso esplorando il ricco patrimonio culturale italiano
Perché si parte da soli
Una ricerca di Skyscanner rivela che il 75% dei viaggiatori solitari parte specificamente per i benefici personali che ne derivano, il che suggerisce che molti ne riconoscono l'impatto positivo sulla salute mentale. "Viaggiare da soli può agire come una sorta di reset psicologico", ha spiegato la dottoressa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Direttrice Clinica presso Unobravo
I benefici dei viaggi da soli
La dottoressa Perris ha evidenziato che viaggiare da soli “permette alle persone di sperimentare l'autonomia in modo significativo, contribuendo a rafforzare la fiducia in se stessi e il senso di autoefficacia. Quando si è da soli e si esplora un nuovo ambiente, si entra anche in un contatto più profondo e autentico con se stessi, senza pressioni esterne”
Uscire dalla comfort zone
Gli psicologi osservano inoltre che muoversi da soli in ambienti non familiari può sviluppare alcune capacità, come la resilienza e l’abilità di problem-solving, fortemente correlati a un miglioramento della salute mentale. "Uscire dalla propria zona di comfort non solo favorisce l’adattabilità a diverse situazioni", aggiunge la dottoressa Fiorenza Perris, "ma può anche stimolare la creatività, la flessibilità cognitiva e un più profondo senso di autonomia personale”
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