Secondo un'indagine coordinata dal portale Booking.com un italiano su 10 non si fida delle scelte del partner in fatto di viaggi e quasi 1 su 4 (22%) trova il partner troppo esigente per poter pianificare insieme. Ecco, nel dettaglio, cosa è emerso dal sondaggio effettuato su circa mille persone
Più di un terzo degli italiani che vive una relazione e deve organizzare le vacanze preferisce farlo in solitaria. E' quanto emerge da alcuni dati analizzati da Booking.com e provenienti da ricerche effettuate da utenti italiani tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2025, per soggiorni compresi tra il 10 e il 17 agosto 2025 in un'indagine condotta da Norstat Italia tramite un sondaggio online che ha coinvolto oltre mille persone tra i 18 e i 65 anni.
Le scelte in fatto di vacanze
L'indagine, entrando nel dettaglio, fa emergere dunque come 1 italiano su 10 decida di non fidarsi delle decisioni del partner in fatto di vacanze. Oltre un terzo (39%) dei viaggiatori, infatti, preferisce questa possibilità per garantirsi un viaggio all’altezza delle proprie aspettative. Per molti (64%), il processo di prenotazione rappresenta un momento di gioia, particolarmente nello scegliere la destinazione (78%), ma anche nel trovare l’alloggio perfetto (72%) o nel prenotare attrazioni e attività (61%). Sebbene il partner resta il compagno di viaggio più frequente per il 78% degli italiani, in metà dei casi è una sola persona nella coppia a gestire ogni aspetto del viaggio. Chi preferisce delegare lo fa soprattutto per paura di fare scelte sbagliate (30%), mentre quasi un quarto (22%) accusa invece i gusti “difficili” del partner ed il 9% ammette di essere troppo indeciso. L’ansia di commettere errori si riflette, tra l'altro, nel tempo speso per pianificare un viaggio perfetto: oltre un terzo (35%) impiega più di otto ore, il dato più alto rispetto a chi viaggia con amici, famiglia o figli. E se tanti valutano ogni dettaglio, c’è anche ama il "brivido" della sorpresa. Poco meno di 1 italiano su 10 (8%), infatte, parte senza sapere la meta, pronto a godersi ciò che accade.
Dall'ispirazione per la meta al rientro
Secondo Alessandro Callari, Regional Manager per l’Italia di Booking.com “chi si occupa della prenotazione, che sia in coppia, in famiglia o tra amici, merita un plauso" anche considerando che "il 30% degli italiani teme di sbagliare alloggio o destinazione" Anche se piattaforme come Booking.com vogliono aiutare ad alleggerire questo peso, visto che, conferma ancora Callari, "l’82% degli utenti concorda che siti simili rendano il processo più semplice”. Ma ecco altre curiosità emerse poi dall'indagine. Per chi è alla ricerca di ispirazione per la prossima meta, oltre il 60% degli italiani si affida a fonti di viaggio specializzate per decidere dove andare, mentre 1 su 3 consulta direttamente piattaforme di prenotazione affidabili – tra cui Booking.com – non solo per organizzare, ma anche per lasciarsi ispirare. Le generazioni più giovani, invece, sfruttano in modo evidente i social media per trovare idee e suggerimenti. E al ritorno da un viaggio? Nella prima settimana dopo le vacanze, i viaggiatori coinvolti nel sondaggio concordano sulle attività “post-rientro” preferite, ovvero rivivere i momenti preferiti (100%), riguardare le foto scattate (99%) e – per chi ha curato la prenotazione – iniziare subito a pensare alla prossima partenza (86%).