Nasce la Guida Internazionale Chef di Pizza Stellato 2025
LifestylePresentata a Bagheria in una vetrina simbolica che omaggia la storia e la tradizione della Sicilia già nella scelta del sito, lo storico Palazzo Butera. “Si tratta di un piano ambizioso che vuole definire una rete di competenze tra produttori e non solo chef" dice il pluripremiato campione napoletano di Pizza del Mondo Vincenzo Varlese, presidente della Guida.
Una ventata di aria fresca al sapore dell'arte bianca del mondo. Con questo obiettivo nasce la Guida Internazionale Chef di Pizza Stellato 2025. "Un progetto che punta a creare una rete che comprenda chi produce il pomodoro o la mozzarella e chi si esprime anche come chef" dice Vincenzo Varlese, presidente della Guida Internazionale Chef di Pizza Stellato. "Vogliamo coinvolgere sia i produttori di materie prime che chi le trasforma" dice, ricordando come la sua avventura ha avuto inizio. "La mia fiamma nel forno a legna nasce 20 anni fa da una ragione affettiva, la stessa per cui mi sono affacciato al mondo della pizzeria. Io ero chef di Cucina Gourmet ma mio padre Ciro, ipovedente, desiderava che seguissi le orme della sua famiglia e così decisi di trasformarmi in "pizza chef" portando la cucina in pizzeria".
La Guida si avvale di un team di ispettori ed ambasciatori che hanno lo scopo di verificare il rispetto del Disciplinare in ogni Paese da cui arriva richiesta e mette insieme per la prima volta 67 specialisti del ramo “arte bianca” con il conferimento della Stella blu. Alla presentazione a Bagheria c'erano il Campione di Pizza del Mondo Giuseppe Balsomini di Mazara del Vallo e lo stellato che lavora a Zafferana Etnea Andrea Condorelli, impegnato nei Cooking Show per la Guida. Presenti due assessori del Comune di Bagheria, Biagio Sciortino e Giuseppe Tripoli che hanno ribadito la rilevanza di questa iniziativa su un comprensorio a vocazione turistica come il centro bagherese. Tra i presenti anche l'aspirante lady chef di Catania Mariangela D'Arrigo. Ad animare la giornata, lo chef Leo Palma ha organizzato il buffet, con i tradizionali cannoli siciliani, il “pane ca meusa” del pittoresco “Nino u ballerino” e l'aiuto dell'Istituto “Aurora” ed i suoi allievi. Varlese ha dedicato alla comunità la preparazione della pizza “Bagheria”, diversa da tutte le altre del territorio perché preparata utilizzando sarde, finocchietto selvatico, pinoli, uva passa (il tutto tritato) e, alla fine della preparazione, mollica tostata.

Grazie al lavoro degli Ispettori Capi, i pizza chef stellati sono stati rintracciati in 17 Paesi in base alle loro abilità, capacità di studio e scrupolosità nella conduzione e gestione del proprio locale. I siciliani sono stati scelti con la collaborazione del maestro Marcello Spingola, chef stellato dell'anno in corso che ha assunto l'incarico di vicepresidente e direttore tecnico per l'isola. Sette sono nel palermitano (Emilio Di Mitri, Giovanni Ribaudo, Antonio Gargano, Giuseppe Licciardi, Marcello Spingola Apizza catering Bagheria, Stefano Lettieri e Nicasio La Corte), quattro nel catanese (Antonello Patanè, Andrea Condorelli, Daniel Nicotra e Luciano Carciotto), due nel messinese (Gianluca Suzubir e Marco Nicolosi) ed uno ad Agrigento (Calogero Costanza).
Dalla cerimonia di fine novembre a Napoli al “Grand Hotel La Sonrisa”, con l'appuntamento “La Notte delle Stelle” per l'assegnazione dei riconoscimenti, le stelle blu, l'arrivo della “Guida Internazionale Chef di Pizza Stellato” ha indotto più di 200 attività della Sicilia a proporre una candidatura per essere incluse nel sistema. Tra i prossimi appuntamenti per gli appassionati del settore, il Primo “Festival della Pizza – Regno delle Due Sicilie”, che collega la Sicilia alla Campania mediante il patrimonio agroalimentare, ribadito da questo impiego in Guida, in programma a metà luglio a Finale di Pollina e a fine luglio a Porticello. Info e aggiornamenti sui canali Social della Guida Chef di Pizza Stellato.