I migliori bar d'Italia secondo Gambero Rosso: i nomi regione per regione

Lifestyle
©Ansa

Introduzione

È stata pubblicata la guida “Bar d’Italia 2025”, arrivata alla sua 25esima edizione. Raccoglie 1.110 insegne, che sono state valutate in Chicchi (per la qualità del caffè, intesa come bevanda) e Tazzine (con il giudizio complessivo sul locale).

In tutto sono 48 i bar in cima alla classifica e 3 i locali che raggiungono la vetta in questa edizione. Ecco i premiati e le novità di quest’anno

Quello che devi sapere

I migliori bar d’Italia

  • Gambero Rosso ha svelato la lista dei migliori bar d'Italia. Nelle scorse ore, infatti, ha presentato al Teatro Manzoni di Milano la nuova guida “Bar d’Italia 2025”, arrivata alla sua 25esima edizione. Si tratta di una mappa che fotografa le migliori insegne italiane in giro per la Penisola. È “la guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, dice Gambero Rosso. Ecco i premiati e le novità di quest’anno

  • Per approfondire: Locali storici d’Italia, alla scoperta dei luoghi simbolo dell’ospitalità del Bel Paese

La guida

  • La guida “Bar d’Italia 2025” raccoglie 1.110 insegne, che sono state valutate in Chicchi e Tazzine: con i chicchi si giudica la qualità del caffè (inteso come bevanda), dalla selezione all’estrazione al servizio, mentre le tazzine indicano il giudizio complessivo sul locale (qualità e varietà dell’offerta, servizio, ambiente)

La guida

I numeri

  • Nella guida di quest’anno sono oltre 100 i nuovi ingressi e ci sono anche della novità nel podio dei Tre Chicchi e Tre Tazzine, il punteggio massimo conferito. In tutto sono 48 le insegne in cima alla classifica e 3 i locali che raggiungono la vetta in questa edizione: Loste a Milano, “per la sua offerta contemporanea e di alto livello in ogni sfaccettatura”; Palazzo Rainaldi a Treia (MC), che raggiunge già il massimo riconoscimento al suo debutto nella Guida; la caffetteria e torrefazione specialty Faro, a Roma, “stile unico in ogni ambito della proposta e grande capacità di diffondere la cultura del caffè” (nella foto: in verticale Palazzo Rainaldi, in alto Loste e in basso Faro)

I numeri

Il bar “luogo prediletto di socializzazione”

  • Nel presentare la guida, Gambero Rosso ha sottolineato come negli anni i bar italiani siano cambiati. Tuttavia, “rimane il luogo prediletto di socializzazione, che, a seconda dei casi, diventa teatro di esperienze memorabili per le realtà più innovative o luogo che assolve quasi a una funzione di ‘pubblica utilità’, se pensiamo ad esempio ai bar di quartiere, ai locali nei luoghi di transito (come le stazioni) o a quelli dei piccoli centri, intorno ai quali non di rado si muove la vita di un intero paese. Senza dimenticare i grandi caffè storici, testimoni e protagonisti della storia di una città, prezioso patrimonio culturale e ambasciatori del territorio e delle sue peculiarità, ma anche i gioielli come il progetto di Palazzo Rainaldi a Treia, che ha fatto rifiorire un piccolo meraviglioso borgo marchigiano rendendolo una tappa imperdibile”

“Un mondo sfaccettato e difficilmente etichettabile”

  • Gambero Rosso, inoltre, ha spiegato come il bar sia “un mondo sfaccettato e difficilmente etichettabile in formule troppo stringenti, trasversale come trasversale è la clientela, che è consapevole e vuole godersi del tempo di qualità, breve o lungo che sia, dalla colazione al brunch, dalla merenda all’aperitivo, rito irrinunciabile (e in crescita nelle ore pre-pranzo)”. Tuttavia, alla base deve sempre esserci “una proposta convincente, a partire dal caffè”: sia quando si parla di una sosta veloce al bancone per espresso e cornetto sia quando c’è un consumo “slow” al tavolo, “insieme a toast, pancake, piatti veg o a lievitati dalle più svariate forme e farciture”. Per il bar di oggi, continua Gambero Rosso, è “un contesto complesso e sfidante, nel quale è l’identità che fa la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, capace di rinnovarsi nel tempo”

Le Stelle

  • Tra i premi della Guida ci sono le Stelle, dedicate a quegli imprenditori che sono stati capaci di mantenere nel tempo un’altissima costanza qualitativa. In particolare, la Stella indica i locali che sono riusciti a conseguire i Tre Chicchi e Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi: in tutto quest’anno sono 18, con Dolce & Salato – Gabriele Spinelli a Pianoro e Sciampagna (nella foto) a Palermo che raggiungono questo traguardo per la prima volta. Le due Stelle, invece, sono riservate a chi ha superato i vent’anni in cima alla classifica. Al momento questo riconoscimento è riservato a sei locali iconici, conosciuti in tutta Italia: Converso a Bra (CN), Baratti & Milano a Torino, Biasetto a Padova, Tuttobene a Campi Bisenzio (FI), il Caffè Sicilia di Noto (novità tra le due Stelle) e Antico Caffè Spinnato a Palermo

Le Stelle

Premio illy Bar dell’Anno alla sostenibilità

  • Oltre alla classifica dei Tre Chicchi e Tre Tazzine e delle Stelle, nella guida “Bar d’Italia” c’è anche il premio illy Bar dell’Anno. È riservato a quelle realtà che, nel corso dell’anno, si sono distinte per l’impegno reale ed efficace sul tema della sostenibilità, intesa nella sua più ampia accezione. Ad aggiudicarsi il Premio illy Bar dell’Anno 2025 è Gustificio (nella foto) di Carmignano di Brenta (PD), “un locale pensato e disegnato proprio con l’obiettivo della sostenibilità”. Come racconta Gambero Rosso, “per l’approvvigionamento delle materie prime l’insegna lavora in sinergia con la fattoria sociale il PomoDoro di Bolzano Vicentino e con piccoli produttori di prossimità, mentre cacao e caffè arrivano da aziende certificate B-Corp. Importante il ruolo della tecnologia, con sistemi 4.0 che consentono di limitare e recuperare le emissioni di calore. Bandita la plastica, anche per i prodotti acquistati da fornitori esterni”. Il locale veneto è stato scelto in una rosa di finalisti composta da esperienze d'eccezione come Pasticceria Sartori a Erba (CO), Colzani a Cassago Brianza (LC) The Florist a Napoli, Caffè Sicilia di Noto (RG)

Premio illy Bar dell’Anno alla sostenibilità

Tre Chicchi e Tre Tazzine

  • Ma veniamo ai bar premiati con Tre Chicchi e Tre Tazzine. Quest’anno le insegne in cima alla classifica sono 48. Ecco quali sono, divise per regione

I bar migliori al Nord

  • Al Nord, hanno Tre Chicchi e Tre Tazzine questi bar:

- Valle d'Aosta

Paolo Griffa al Caffè Nazionale - Aosta

- Piemonte

Converso - Bra [CN]

Baratti & Milano - Torino

Caffè San Carlo - Torino

Bar Zucca - Torino

- Liguria

Douce - Genova

Murena Suite - Genova

- Lombardia

La Pasqualina Almenno San Bartolomeo [BG]

Caffè Cavour 1880 Bergamo

Bedussi Brescia

In Croissanteria Lab Carobbio degli Angeli [BG]

Colzani - Cassago Brianza [LC]

Pasticceria Sartori - Erba [CO]

Pasticceria Roberto - Erbusco [BS]

L'Ile Douce - Milano

Loste Café - Milano

Pavé - Milano

Marelet - Treviglio [BG]

Morlacchi - Zanica [BG]

- Veneto

Olivieri 1882 - Arzignano [VI]

Il Chiosco - Lonigo [VI]

Biasetto - Padova

Amo - Venezia

Grancaffè Quadri - Venezia

- Friuli Venezia Giulia

Caffetteria Torinese - Palmanova [UD]

Antico Caffè San Marco - Trieste

Caffè Vatta - Trieste

- Emilia Romagna

Gino Fabbri Pasticcere - Bologna

Staccoli Caffè - Cattolica [RN]

Bar Roma - Novellara [RE]

Gabriele Spinelli - Dolce Salato - Pianoro [BO]

Rinaldini - Rimini

Nuova Pasticceria Lady - San Secondo Parmense [PR]

I bar migliori al Centro

  • Nelle regioni del Centro, questi i bar premiati:

- Toscana

Tuttobene - Campi Bisenzio [FI]

Ditta Artigianale - Firenze

Gilli - Firenze

Paszkowski - Firenze

- Marche

Picchio - Loreto [AN]

Palazzo Rainaldi - Treia [MC]

 - Umbria

Il Molino Centumbrie - Magione [PG]

 - Lazio

Faro - Roma

Spazio Niko Romito Bar e Cucina – Roma

I bar migliori al Sud

  • Ed ecco i bar premiati con Tre Chicchi e Tre Tazzine al Sud:

- Campania

Sal De Riso - Costa d'Amalfi Minori [SA]

Gran Caffè La Caffettiera - Napoli

 - Puglia

300mila - Lecce

 - Sicilia

Caffè Sicilia - Noto [SR]

Sciampagna - Palermo

Antico Caffè Spinnato - Palermo