In programma dal 13 al 15 settembre, la kermesse romagnola ospiterà i più lungimiranti chef, artigiani, accademici e operatori dell'enogastronomia, che si confronteranno sul tema della sostenibilità. Allestito tra il chiostro del Convento di Santa Maria dei Miracoli e l'Osteria La Campanara del piccolo borgo in provincia di Forlì-Cesena, il festival farà luce sui temi della cucina del recupero, degustazione e ristorazione
Il mondo dell'enograstronomia torna protagonista nel borgo di Pianetto di Galeata, in provincia di Forlì-Cesena, grazie alla nuova edizione del Festival del Recupero. In programma dal 13 al 15 settembre, la kermesse romagnola ospiterà i più lungimiranti chef, artigiani, accademici e operatori dell'enogastronomia soci dell'Associazione Tempi di Recupero che si confronteranno sul tema della sostenibilità. Allestito tra il chiostro del Convento di Santa Maria dei Miracoli e l'Osteria la Campanara, il festival farà luce sui temi della cucina del recupero, della degustazione e della ristorazione, tra vignaioli, artigiani e gelatieri contemporanei. Non mancheranno anche musica e arte, con una ricca programmazione di cene a cura di chef stellati e Chiocciole Slow Food.
Il Festival del Recupero 2024
Una delle cene della kermesse sarà dedicata al tema del recupero dell'acqua e si svolgerà all'interno del chiostro romagnolo. Gli chef protagonisti saranno Chiara Pavan, Davide Di Fabio, Giorgio Servetto, Stefano Guizzetti, Federico Diddi e Giulio Neri. Tra gli altri maestri d'eccezione troviamo anche Alessandro di Tizio, forager del ristorante Mirazur di Mauro Colagreco, numero 1 al mondo per la 50 Best Restaurant nel 2019. Al centro della kermesse sarà anche il mondo della mixology, in programma sabato 14 settembre, con alcuni dei più importanti bartender contemporanei: Michele Di Carlo, Paolo Dianini, Stella Palermo, Federico Diddi e Giulio Neri.
Gli eventi da non perdere
Tra gli appuntamenti da non perdere al Festival del Recupero troviamo, sabato 14 settembre, il convegno dedicato alle diverse tematiche del recupero, insieme a Carlo Catani, Tonino Bernabè (Romagna Acque), Francesca Pondini (sindaca di Galeata), Ugo Vallauri (co-direttore Restart Project), Federico Varazi (vicepresidente Slow Food Italia), Dario Casalini (fondatore Slow Fiber). Seguirà anche il laboratorio sui vini del recupero insieme a Mateja Gravner, Elisabetta Foradori, Rita Babin. Non mancherà poi l'inaugurazione del BBQ nel chiostro, in compagnia di Marco Ambrosino (Sustanza) e Mariano Guardianelli (Abocar *), Matia Brighi (Grillattico), e dei BBQ Geeks con i cocktail di Paolo Dianini (La Campanara) e Stella Palermo. Domenica 15 settembre, sarà previsto poi un pranzo nel chiostro, con Niccolò Palumbo (Paca *), Gennaro D’Ignazio (La Vecchia Marina), Amy Lim (Mangiare bere uomo donna), Cesare Battisti (Ratanà), Giacomo Devoto (Locanda de Bancheri) Sebastian Melita (Battaglino), Entiana Osmenzeza (Ime) e Marco Moroni (Gabrini).
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Le cene del Festival
La prima cena della kermesse, prevista per il 14 settembre, si terrà all'Osteria La Campanara, dove la chef residente Alessandra Bazzocchi accoglierà Diego Rossi (Osteria Trippa), Sarah Cicolini (Santopalato), Michele Di Carlo ai drink e Giulio Rocci (Ottimo! Buono non basta) ai gelati. Anche la seconda cena del festival, in programma domenica 15 settembre, si svolgerà all'interno de La Campanara e vedrà protagonisti i sindaci di Galeata, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Bagno di Romagna, insieme anche al presidente di Romagna Acque.
Le attività per i bambini
Durante tutta la giornata di domenica 15 settembre, si alterneranno anche attività dedicate ai bambini grazie a nuovi laboratori di stampa su stoffa con colori naturali. Qui, i più piccoli potranno sperimentare la stampa botanica utilizzando le erbe raccolte durante il foraging. Non mancheranno poi laboratori argilla-green dove imprimere foglie e fiori sull’argilla per decorare oggetti da portare a casa. Potranno realizzare, con l’aiuto di Marco Ambrosino e Simona Castagliuolo, un piccolo erbario dando vita a una ricetta con le specie botaniche racimolate in passeggiata, e persino un gelato, in collaborazione con il gelatiere torinese Giulio Rocci.