Territorialità, stagionalità, creatività ed estro sono i capisaldi della visione dello chef che, dai fornelli della nonna (sua prima maestra) è approdato prima a La Contea di Neive e poi all'Enoteca di Canale e a Villa Tiboldi. Dal 2010 è alla guida del Ristorante Stefano Paganini all'interno del maniero che fu residenza estiva degli Alfieri
La cornice è quella del Castello seicentesco di Magliano Alfieri, in posizione dominante sulla valle del Tanaro, in provincia di Cuneo. La mano è quella di Stefano Paganini, chef attento alla cura dei dettagli e alla scelta delle materie prime, che con la moglie Giada, volto dell’accoglienza e presenza fissa in sala, rappresenta l’anima di uno dei ristoranti cult del territorio delle Langhe e del Roero, in Piemonte.
Il ristorante
Inaugurato nel 2010 nella cornice del Castello seicentesco di Magliano Alfieri, il Ristorante Stefano Paganini rappresenta il coronamento di un progetto di vita che coinvolge oltre a Paganini la moglie Giada che si occupa dell’organizzazione della sala e dei commensali. Il menu è articolato in due diverse proposte, che riflettono la visione dello chef su territorio e cucina. Accanto a un menu tradizionale, basato su stagionalità e selezione delle materie prime locali, Paganini offre un percorso enogastronomico alternativo, completamente costruito in itinere: una proposta estrosa e poco convenzionale, articolata sulla base di un atto di fiducia da parte del cliente. Dimenticando i consueti canoni legati a una proposta fissa, si lascia che siano la creatività e la suggestione dello Chef a costruire il percorso di gusto, ogni volta differente per prodotti utilizzati e sensibilità del cliente.
La passione per la cucina di chef Paganini
Territorialità, stagionalità, creatività ed estro sono i capisaldi della visione dello chef Stefano Paganini. La passione per la cucina accompagna Stefano Paganini da sempre. È con la nonna che inizia a sperimentare ai fornelli, seguendo passo passo le ricette della tradizione e scoprendosi innamorato dei sapori del territorio. La passione si traduce in un percorso formativo iniziato presso il CFP Alberghiero di Barolo. Durante gli studi approfondisce le tecniche di cucina nel ristorante La Contea di Neive, un punto di riferimento per la ristorazione delle Langhe. Conclusi gli studi inizia la sua avventura presso l’Enoteca di Canale, al fianco di Davide Palluda, uno degli Chef stellati più rinomati della zona. Un percorso umano e professionale che ha contribuito a plasmare e definire la sua idea di cucina. Collabora con Palluda per 14 anni. Giovanissimo, ad appena 22 anni, approda a Villa Tiboldi a ricoprire il ruolo di Executive Chef: un’esperienza formativa fondamentale per quello che sarà il passo successivo, l’apertura del suo ristorante. Nel 2010 il Ristorante Stefano Paganini Alla Corte degli Alfieri apre le sue porte.