Giornata mondiale degli scacchi, i campioni e le partite più lunghe della storia

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Introduzione

Oggi si festeggia la Giornata Mondiale degli Scacchi che ricorda la fondazione della Federazione Internazionale, avvenuta in questo giorno nel 1924 a Parigi. Come dice anche l’origine del suo nome, nel gioco tutto ruota intorno al re: vince chi effettua per primo lo scacco matto, cioè cattura la pedina principale dell’avversario impedendogli di effettuare mosse legali secondo il regolamento.

 

Numero 1 da anni e giocatore più famoso di tutto il circuito è il norvegese Magnus Carlsen, classe 1990 e Gran Maestro dall’età di 13 anni. Nonostante si disputino delle specifiche "Olimpiadi degli Scacchi", è possibile che molto presto possano entrare nel programma ufficiale dei Giochi Olimpici, forse già nell’edizione di Los Angeles del 2028.

Quello che devi sapere

La giornata mondiale degli scacchi

  • Il gioco più antico al mondo festeggia il suo compleanno. Oggi, 20 luglio, è la Giornata internazionale degli scacchi che celebra la fondazione della Fide, la Fédération internationale des échecs, nata a Parigi nel 1924 e fondata da 15 Federazioni nazionali, tra cui la Federazione scacchistica italiana (Fsi) in occasione delle Olimpiadi disputate nella capitale francese.

 

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Cosa vuol dire scacchi

  • L’etimologia della parola stessa è interessante, perché il termine “scacchi” deriva dal catalano e dal provenzale “escac”, una parola a sua volta derivata dal persiano “Shah”, che significa “re”, proprio come una delle pedine che si può usare durante il gioco

Come si gioca a scacchi

  • Il gioco di per sé si svolge sopra una scacchiera, una superficie che include un totale di 64 quadranti (anche chiamati “caselle” o “case”) di due colori alternati, tendenzialmente bianco e nero. Al di sopra di ogni casella i giocatori pongono un totale di 16 pezzi a loro volta bianchi e neri, chiamati “pedine”, che rappresentano idealmente gli abitanti di una corte o di un castello medievale. Ecco, dunque, che chi gioca a scacchi potrà muovere al di sopra dello scacchiere un re, una regina (anche chiamata “donna”), due cavalli, due alfieri, otto pedoni e due torri. L’obiettivo è uno: muovere le pedine in modo da arrivare alla cattura del re, o scacco matto, cioè al punto nel quale l’avversario non possa più effettuare delle mosse considerate legali secondo il regolamento

Gli appassionati nel mondo

  • Le ultime statistiche segnalano che i praticanti sono circa 600 mila, ma sono almeno un miliardo le persone che giocano abitualmente per divertimento e per passione, a tavolino e sulle piattaforme on line. Una di queste è Chess.com, citata di recente dalla rivista Time come una delle cento aziende più influenti al mondo

Gli appassionati in Italia

  • E in Italia? I tesserati alla Fsi del 2023 superano quota 19.500 mentre il precedente record, registrato nel 2018, era stato di 15.789. Di questi, molti sono giovanissimi e hanno meno di 18 anni. Le tessere agonistiche, vale a dire degli adulti che frequentano regolarmente i tornei, risultano ad oggi 6.333. Un record storico che va a migliorare il precedente primato di 5.815 registrato nel 2022

I campioni degli scacchi

  • Sono tantissimi i campioni di ieri celebrati a livello internazionale, da Garry Kasparov a Bobby Fischer passando per Anatoly Karpov, Vladimir Kravmnik e Michail Tal. Attualmente il più famoso è certamente il norvegese Magnus Carlssen, re incontrastato degli scacchi dal 2011 e Gran Maestro, il titolo onorifico più alto, addirittura dal 2004, quando aveva soltanto 13 anni. Ad oggi è uno tra i più giovani scacchisti ad aver ottenuto questo riconoscimento

La partita più lunga

  • La partita di torneo più lunga giocata con le regole moderne è stata quella tra Ivan Nikolić e Goran Arsović, tenutasi a Belgrado nel 1989, che terminò patta dopo 269 mosse e durò 20 ore. All'epoca la FIDE aveva portato il limite delle mosse in un finale di torre e alfiere contro torre da 50 a 100 mosse. La regola venne in seguito riportata alle 50 mosse. La partita più lunga mai disputata nel corso del campionato del mondo di scacchi è stata il sesto incontro tra Magnus Carlsen e Jan Nepomnjaščij durante l'edizione del 2021. La partita fu vinta dal primo dopo 136 mosse e durò 7 ore e 45 minuti. Il precedente record era stato stabilito nella quinta partita tra Anatolij Karpov e Viktor Korčnoj disputata nel corso dell'edizione del 1978, la quale terminò patta dopo 124 mosse

Gli scacchi alle Olimpiadi di Los Angeles 2028?

  • Molti addetti ai lavori vedono un grande futuro per la disciplina, che potrebbe essere il sessantottesimo sport presente a Los Angeles nel 2028. Sarebbe una prima volta assoluta per gli scacchi, che organizzano delle loro Olimpiadi ogni due anni ma che la manifestazione a cinque cerchi l’ha solo intravista nel 1924, casualmente sempre a Parigi dove si tenevano i Giochi Olimpici, dove si tenne in contemporanea la prima Olimpiade degli scacchi, che però non è considerata un'edizione ufficiale perché non organizzata dalla FIDE. Sebbene non fosse ufficialmente nelle Olimpiadi e non assegnasse medaglie, il CIO impose la partecipazione dei soli dilettanti

Il medagliere delle Olimpiadi degli Scacchi

  • Finora si sono tenute 44 Olimpiadi degli Scacchi sia maschili che femminili (a cui andrebbero aggiunte tre edizioni non ufficiali, nel 1924, nel 1926 e nel 1936). A dominare nel medagliere degli uomini è l’Unione Sovietica, che conta 18 ori e un argento, a cui si aggiungono quelli della Russia terza, che dal 1991 ha preso il posto dell’URSS) che invece conta 6 ori, 3 argenti e 5 bronzi. In mezzo, gli Stati Uniti con 6 ori, 6 argenti e 9 bronzi. In quello delle donne, invece, è sempre l’Unione Sovietica, con 11 ori e 2 argenti, seguita dalla Cina (6 ori, 4 argenti e 4 bronzi) e dalla Georgia (4 ori, un argento e 3 bronzi) 

Il successo nella cultura popolare

  • A contribuire nel suo successo tra i giovani è non solo la sua diffusione su Internet ma anche la recente serie Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) "The Queen’s Gambit/La regina degli scacchi", con Anya Taylor-Joy nel ruolo della protagonista. La vicenda gira intorno alla protagonista Beth Harmon, una ragazzina prodigio costretta a vivere in un orfanotrofio che fin da piccolissima dimostra di avere un enorme talento nel gioco degli scacchi. Le sue capacità la porteranno lontano, regalandole enormi soddisfazioni che non riusciranno però a tenerla lontana dalla dipendenza dall’alcol e dagli psicofarmaci.

 

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