Giornata mondiale della bicicletta, gli incentivi per chi usa la bici al posto dell'auto

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Istituita nel 2018, la ricorrenza rappresenta una occasione per promuovere l'utilizzo delle due ruote al posto delle automobili, per contribuire a ridurre le emissioni e tutelare l'ambiente e la nostra salute. Dal progetto "Pedala, Firenze ti premia" a "Bike to work" a Modena: ecco tutti i bonus per chi pedala

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Oggi, 3 giugno, in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale della bicicletta. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2018, la ricorrenza punta a sottolineare l'importanza e la versatilità di un mezzo di trasporto antico (fu inventato nell'Ottocento), intramontabile e soprattutto sostenibile. Proprio per questo, la Giornata della biciletta rappresenta oggi una grande occasione per promuovere l'utilizzo delle due ruote al posto delle automobili, per contribuire a ridurre le emissioni e tutelare l'ambiente e la nostra salute. Ma quali sono gli incentivi per chi pedala? Vediamoli insieme.

Gli incentivi a Firenze

Attraverso l'iniziativa “Pedala, Firenze ti premia”, il Comune fiorentino ha varato i primi incentivi per l'uso della bici. Il progetto prevede un contributo mensibile per coloro che passeranno alle due ruote abbandonando i mezzi a motore all'interno del capoluogo toscano, con un bonus di 20 centesimi per ogni chilometro percorso. Gi incentivi saranno accreditati (tramite bonifico sul conto corrente) solo per i tragitti casa-scuola e casa-lavoro. Per tutti gli altri percorsi saranno calcolati 5 centesimi per chilometro. L’importo massimo maturabile sarà di 2 euro al giorno e 30 euro al mese.

Per chi invece utilizzava già la bici per gli spostamenti quotidiani il bonus ammonterà a 15 centesimi a chilometro (per gli spotamenti casa-lavoro o casa-scuola), con l'aggiunta dei 5 centesimi per i tragitti generici. L’importo massimo maturabile è di 1,20 euro al giorno e 30 euro al mese. 

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Il progetto “Bike to work” a Modena

Così come il capoluogo toscano, anche il Comune di Modena ha lanciato il nuovo progetto “Bike to work” che prevede l'erogazione di buoni mobilità da destinare a chi andrà a lavoro in bicicletta o con il monopattino a propulsione prevalentemente elettrica. L'iniziativa, finalizzata a disincentivare l'utilizzo dell'automobile e favorire una modalità di trasporto più sostenibile, prevede un incentivo economico del valore di 20 centesimi per ogni chilometro percorso nel tragitto casa-lavoro e viceversa fino al 30 settembre 2024 (o comunque “fino a esaurimento della disponibilità finanziaria”, come si legge sul sito del Comune modenese). Il bando stabilisce che possono ricevere gli incentivi solo i lavoratori maggiorenni che vivono o lavorano a Modena; i lavoratori maggiorenni che vivono a Modena e lavorano in altri comuni; i lavoratori maggiorenni che vivono in comuni diversi da Modena ma lavorano a Modena.

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L'iniziativa a Rubano

Anche il Comune di Rubano, in provincia di Padova ha previsto un'agevolazione per chi pedala. L'incentivo ammonta a 0.25 euro al chilometro per il tragitto casa-lavoro o casa-scuola (per un percorso minimo di 3 chilometri) per un tetto massimo di 6 euro al giorno e di 50 euro al mese.

Bonus bici in Emilia Romagna

Anche la Regione Emilia-Romagna ha deciso di dare vita a una serie di incentivi per promuovere l'acquisto e l'utilizzo delle due ruote negli spostamenti quotidiani. L'iniziativa, che punta a ridurre la concentrazione di Pm10 nella regione, prevede l'erogazione di un contributo economico a parziale rimborso a chi acquista una bicicletta o una cargo bike, entrambe a pedalata assistita. L'agevolazione potrà quindi essere sfruttata per coprire parte del costo di acquisto del mezzo. Il contributo ammonterà fino a 500 euro per l'acquisto di una bici (a pedalata assistita) e fino a 1.000 euro per una cargo bike a pedalata assistita. In ogni caso, il contributo non potrà superare il 50% del costo del mezzo. Il bonus bici 2024 potrà essere richiesto dai cittadini maggiorenni residenti in uno dei 207 comuni della regione.

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