Londra, il Garrick Club per soli uomini dopo 200 anni accetterà anche le donne

Lifestyle
©Getty

Il 60% dei 1.500 membri del club ha risposto a favore del cambiamento dopo un dibattito di due ore. Tra i favorevoli c’è anche Sting

ascolta articolo

Al Garrick Club è arrivato il momento di cambiare. Merito di un voto che pone fine a dispute decennali tra chi voleva riservare il club agli uomini e chi voleva aprirsi anche alle donne. Una storia che affonda le proprie radicinel 1831 quando questo luogo riservato, che prende il nome dall'attore David Garrick - uno dei più famosi attori del XVIII secolo - venne creato per promuovere l'interesse per le arti dello spettacolo, compreso il teatro, la musica e la letteratura.

Un voto storico

Da martedì scorso, grazie alla votazione per ammettere le donne come membri, ha chiuso la querelle e, pare, aprirà a una lista di donne di spicco, tra cui l'attrice Judi Dench e la studiosa di classici Mary Beard. Un confronto lungo anni e che anche stavolta ha contrapposto i membri più anziani, propensi a non ammettere le donne per non cambiare lo spirito del club e chi invece ha puntato all’inclusività. Ma a seguito di un dibattito definito “civile” e di una votazione elettronica si è optato per abbracciare i venti del cambiamento: le donne ci saranno.

leggi anche

Principe Harry torna in UK per il decennale degli Invictus Games

Le donne erano già state ammesse come ospiti

Non si era trattato, ad ogni modo, di un veto tout court: le donne venivano già accolte come ospiti in un ala del club, ma veniva loro impedito l’accesso alla sala dove gli uomini si riunivano per fumare e bere. Tra i soci vip del club Brian Cox, Benedict Cumberbatch Stephen Fry, ma anche i musicisti Sting e Mark Knopfler, il giornalista BBC John Simpson, il vice primo ministro britannico Oliver Dowden e re Carlo III come membro onorario. Proprio Sting, Cox e Fry pare si siano dichiarati sin da subito favorevoli all’ammissione delle donne.

leggi anche

Re Carlo visita un centro oncologico con Camilla. FOTO

I precedenti

Non è tuttavia la prima volta che  viene richiesto ai membri di votare a favore dell’ammissione delle donne al club: già nel 2015, il 50, 5% aveva dichiarato di essere a favore della loro inclusione. Una percentuale non sufficiente a cambiare le regole, considerando che per l’ammissione erano richiesti i due terzi dei votanti. Lo scorso martedì si è invece optato per rendere valevole la maggioranza semplice dei votanti in anonimato. Tra le argomentazioni a supporto della non ammissione delle donne al club anche il fatto che Londra ha diversi club sociali per sole donne, tra cui l'University Women's Club o posti per soli uomini come il White's, che non permettono nemmeno alle donne di entrare come ospiti.

leggi anche

Oppenheimer, Sting ha ispirato il film di Christopher Nolan

I valori del Garrick

Diversi membri in particolare si sono opposti apertamente alla politica riservata agli uomini, sostenendo che andava contro lo spirito e i valori del Garrick, che ha sempre attratto persone di spicco dal mondo delle arti e delle lettere. Membri illustri nel corso degli anni, tra attori, scrittori, artisti tra cui Charles Dickens, W. S. Gilbert, Rudyard Kipling e Sir Laurence Olivier, alcuni dei quali anche tra i ritratti che decorano le pareti del club.

 

leggi anche

La National Gallery festeggia con Caravaggio i suoi duecento anni

Alcuni aneddoti legati al Garrick Club 

Una delle tradizioni più celebri del Garrick Club è la sua interpretazione annuale di "Rule, Britannia!" durante la cena del Presidente. Questa tradizione risale alla metà del XIX secolo e continua ancora oggi, con i membri del club che si esibiscono nel canto patriottico. Vano, sinora, il tentativo di alcune donne di entrarvi con l'inganno: una volta a farlo fu la regista teatrale Phyllida Lloyd che cercò di accedere al club travestita da uomo. Il luogo è stato sempre blindato, a esponenti uomini che nel club discutevano, tra l'altro, anche di politica. Come ad esempio soleva fare Sir Winston Churchill, primo ministro britannico e membro onorario del Garrick.

approfondimento

Churchill, o la forza di una convinzione che ha cambiato la storia

Lifestyle: I più letti