La National Gallery festeggia con Caravaggio i suoi duecento anni

Mondo
Tiziana Prezzo

Tiziana Prezzo

Esposta al celebre museo londinese “Il Martirio di Sant’Orsola”: l’ultima opera conosciuta di una delle figure più rivoluzionarie della Storia dell’Arte

ascolta articolo

Il quadro, in trasferta da Napoli, è contenuto in una piccola sala a lui dedicata, all’interno del gigantesco museo e intitolata “The Last Caravaggio”, l’ultimo Caravaggio. E’ avvolto nel buio, con uno studio sapientissimo delle luci a illuminarlo. A illuminare l’opera di un maestro assoluto dell’uso della luce come era, appunto, Michelangelo Merisi. E l’impatto che offre il “Martirio di Sant’Orsola” è potente, emozionante e da solo vale la visita, anche fosse l’ennesima, alla National Gallery.

Il 10 maggio la National Gallery compie 200 anni

Il direttore Gabriele Finaldi lo ha fortemente voluto e ottenuto in prestito da Banca Intesa, che ne è la legittima proprietaria, come pezzo forte per celebrare i 200 anni del museo. “L’ ultimo quadro di Caravaggio è profondamente toccante e dal tono tragico, e sembra riflettere il travaglio dell'artista, il suo stato mentale turbato e la sua profonda ansia mentre preparava a lasciare Napoli e a tornare a Roma”. Si tratta dell’opera più importante delle 35 mila che compongono la collezione della Banca, normalmente esposta presso il suo museo delle Gallerie d’Italia di Napoli e che fa ritorno nel Regno Unito dopo 20 anni. “La decisione della National Gallery di Londra di celebrare i suoi 200 anni con il Caravaggio delle Gallerie d'Italia è una chiara testimonianza dell'impegno e del ruolo riconosciuto a Intesa Sanpaolo come grande attore culturale, non solo in Italia”, il commento del Direttore Generale di Gallerie di Italia Michele Coppola.

A Napoli in arrivo due Velázquez

Come forma di riconoscenza e a testimonianza di una fattiva collaborazione, la National Gallery presterà dal 24 aprile al 14 luglio 2024 al museo di Intesa Sanpaolo di Napoli, arrivano due capolavori del celebre pittore spagnolo Diego: l’ “Immacolata Concezione” e il “San Giovanni Evangelista in Patmos”. Le altre opere di Caravaggio alla National Gallery. Nella stessa sala dove si trova il “Martirio di Sant’Orsola” è possibile ammirare anche un altro tardo dipinto napoletano di Caravaggio: “Salomè riceve la testa di Giovanni Battista”. Il museo possiede infine uno dei primi quadri, conosciuto come “Ragazzo morso da un ramarro”, un'importante opera romana: “La cena di Emmaus”.

Restauro a  Santa Maria la Nova

approfondimento

Napoli, il restauro della Deposizione di Cristo di Santa Maria La Nova

Mondo: I più letti