Venezia, le cinque mostre e i musei da non perdere a dicembre

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Venezia si appresta a rendere magica l'atmosfera natalizia addobbando di luci calli e campi e con eventi che coinvolgono l'intero territorio comunale

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Porte aperte a Venezia in tutti i musei durante le festività natalizie, a partire dalle collezioni di recente acquisizione quale la donazione Gemma De Angelis Testa alla Galleria d'arte moderna di Ca' Pesaro, o il recente riallestimento delle collezioni di Mariano Fortuny nell'omonimo Palazzo. 

Murano: Upcycling Glass

Quaranta opere realizzate dai maestri vetrai dell’isola con vetro industriale riciclato, un materiale con cui non si è soliti lavorare: alla Sala Nove (Sala Brandolini) del Museo del Vetro di Murano è in mostra Murano: Upcycling Glass. Quindici i maestri vetrai che si sono messi in gioco dimostrando che anche dai rifiuti in vetro possono nascere splendide opere d’arte, impreziosite dalle tecniche – come soffiatura, vetrofusione, lavorazione a lume, ma anche molatura e battitura – che hanno reso l’alto artigianato muranese un unicum nel mondo.

In mostra al Museo del Vetro anche "Cento anni di vetro. NasonMoretti: storia di una famiglia muranese".

Michele Spanghero. Tracks

La Fondazione Bevilacqua La Masa apre al pubblico, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra personale di Michele Spanghero. Nato a Gorizia nel 1979, considerato tra i migliori artisti della sua generazione nell’ambito delle ricerche sulla sound art, presenta a Venezia la sua prima vera retrospettiva. La mostra, realizzata dall’Istituzione in collaborazione con la Galleria Alberta Pane, dal titolo Tracks e curata da Stefano Coletto, è a ingresso libero. Fino al 10 dicembre.

East-West Calligraphy

La mostra East-West Calligraphy è allestita nel Salone delle Quattro Porte, parte della Pinacoteca del Museo Correr. Protagoniste dell'esposizione sono le opere di Kazuaki Tanahashi,  artista, scrittore, insegnante Zen, operatore di pace e ambientalista. Insieme,  Monica Dengo,  un’artista visiva con forte background nella calligrafia occidentale e nelle arti del libro. Fino al 7 gennaio.

Raghav Babbar: Layers of Life

Questa mostra è la prima personale di Raghav Babbar organizzata fuori Londra, dove attualmente lavora e risiede. Profondamente autobiografica, Raghav Babbar: Layers of Life è pervasa da una delicata malinconia per la madrepatria dell’artista, espressa attraverso una selezione delle sue opere più recenti. Nato a Rohtak, in India, nel 1997, il percorso artistico di Babbar intreccia in maniera magistrale la sua eredità indiana con le tecniche pittoriche che ricordano l’arte britannica della metà del XX secolo. Fino al 28 gennaio.

Marcel Duchamp e la seduzione della copia

La Collezione Peggy Guggenheim presenta "Marcel Duchamp e la seduzione della copia", la prima, grande personale che il museo dedica a Duchamp, tra gli artisti più influenti e innovativi del Novecento, storico amico nonché consigliere della mecenate americana Peggy Guggenheim. L'esposizione presenta una sessantina di opere realizzate tra il 1911 e il 1968, provenienti da istituzioni quali la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Philadelphia Museum of Art, il Museum of Modern Art di New York, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Fino al 18 marzo, ingresso a pagamento.

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