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Liang Azha a Lucca Comics & Games, benveunti nell'Azha-Verse

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Gabriele Lippi

L'artista cinese autore di All of You e Checkmate in Italia per la prima volta: "Faccio boys love anche per aiutare le persone gay a esprimersi liberamente"

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Dal webtoon alla carta. Liang Azha è uno dei nomi sulla cresta dell'onda nella crescita del fumetto cinese. Autore di boys love come All of You e Checkmate (entrambi pubblicati in Italia da Jundo, sia sull'app che in formato cartaceo), è stato ospite di Lucca Comics & Games per la sua prima esperienza con il grande evento italiano. Lo abbiamo incontrato per parlare della sua carriera e del suo lavoro.

 

Una vignetta tratta da All of You di Liang Azha

Come e quando ha iniziato a fare fumetti?
Ho iniziato a disegnare nel 2014, ero al secondo anno di università. Mi piaceva leggere i fumetti degli altri autori e così ho iniziato a imparare anche io.

 

Quali autori sono stati importanti per la sua formazione artistica?
Gli artisti che mi piacciono di più sono artisti dei primi del ‘900, pionieri del fumetto cinese come Feng Zikai, però mi sono ispirato anche ad autori occidentali, e come personaggi mi piacciono molto Snoopy e SpongeBob.

Come mai ha scelto il boys love?

Ho scelto il boys love perché mi piace questo tipo di storie e penso che oggi possano aiutare le persone gay a esprimersi liberamente.

Leggendo i suoi lavori si percepisce una grande delicatezza nel racconto delle relazioni tra i personaggi. Perché ha scelto questo stile?
Fin da piccolo mi è sempre piaciuto disegnare con gli acquerelli e ho scelto questa tecnica per le mie storie, poi sono passato al pc. Penso che questo tipo di tecnica possa dare più delicatezza e mi piace.

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Una vignetta tratta da All of You di Liang Azha

In All of You si parla anche di violenza e abusi. Quanto è importante per lei portare tematiche di questo tipo con le sue opere?
Ho descritto questa relazione tossica tra Nan Jue e il suo ex fidanzato, che è un personaggio completamente diverso sia da Nan Jue sia da Qi Shi, l’altro protagonista. Ho voluto inserire questa relazione perché volevo fare in modo che i due protagonisti si avvicinassero.

 

I suoi fumetti sono collegati tra di loro. Vuole costruire un Liang Azha verse?
Certo. Lo faccio intenzionalmente e si chiama proprio l’universo di Azha. Ai lettori piace molto poter ritrovare gli stessi personaggi all’interno delle varie storie e per me è molto divertente.

 

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La cover regular di All of You di Liang Azha, pubblicato in Italia da Jundo

Quanto prende spunto dalla realtà e dal suo vissuto nei suoi fumetti?
L’ispirazione viene sia dalla mia esperienza, sia da quella delle persone che conosco e dai miei amici, ma anche dal mondo che mi circonda più in generale.

 

Lei lavora sia sul webtoon sia sul formato cartaceo. Volevo sapere che differenza d’approccio c’è tra i due modi di lavorare.
Quando inizio a disegnare una storia mi preparo per due tre mesi nei quali scrivo lo storyboard. Poi inizio a disegnare il webtoon già con la speranza che poi venga pubblicata su carta. In Cina ho già pubblicato la versione cartacea di All of You e ad Hong Kong è già uscita quella di Starting with a lie, un’opera ancora inedita in Italia che però arriverà anche qui con Jundo l’anno prossimo.

La cover regular di Checkmate di Liang Azha, pubblicato in Italia da Jundo

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