Il 15 ottobre 1923 nasceva a Cuba Italo Calvino, uno dei narratori italiani più importanti del Novecento. In occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla nascita, ripercorriamo la sua carriera letteraria con alcune delle frasi più belle e famose tratte dalle sue opere
- Italo Calvino nasceva esattamente 100 anni fa a Cuba. In occasione di questa ricorrenza ecco alcune delle frasi più belle tratte dai suoi libri. Partiamo da quella che è forse una delle più iconiche, contenuta nelle Lezioni Americane mutuando un verso dantesco: "La fantasia è un posto dove ci piove dentro"
- “Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così" si legge ne Il Barone Rampante
- Proseguiamo con un'altra frase, questa volta tratta da I sentieri dei nidi di ragno: "L'uomo porta dentro di sé le sue paure bambine per tutta la vita. Arrivare a non avere più paura, questa è la meta ultima dell'uomo.”
- “Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane" scriveva Calvino in un altro dei suoi capolavori, ovvero Il visconte dimezzato
- All'interno de Il cavaliere inesistente troviamo: "L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla"
- Ne Il barone rampante si legge anche questa bellissima frase: “La disobbedienza acquista un senso solo quando diventa una disciplina morale più rigorosa e ardua di quella a cui si ribella"
- In Palomar Calvino scrive: "La vita d'una persona consiste in un insieme d'avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme"
- "Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto" è un'altra delle più belle frasi scritte da Calvino, tratta da Se una notte d'inverno un viaggiatore
- In La giornata di uno scrutatore si legge: "Non sapeva cosa avrebbe voluto: capiva solo quant’era distante, lui come tutti, dal vivere come va vissuto quello che cercava di vivere"
- Chiudiamo con un'altra citazione da Lezioni Americane, emblematica per riassumere il pensiero di Calvino: "In un’epoca in cui altri media velocissimi e di estesissimo raggio trionfano, e rischiano d’appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto."