Un libro raccoglie al suo interno le figure più iconice del XX e XXI secolo accompagnando il lettore in un viaggio pop
C’era un ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones. E poi Maradona e Harry Potter, Dario Argento e Stephen King, Jacovitti e Bruce Lee. E che decise di metterli tutti insieme in un fumetto di 124 pagine che è una dichiarazione d’amore alla cultura pop in tutti i suoi aspetti.
Crossroad Comics di Sergio Algozzino (Oblomov, 124 pagine a colori, 23 euro) è una creatura stramba e preziosa. Uno zibaldone più che una enciclopedia, un mixtape di pillole pop messe in rapida successione, collegate tra loro a volte da passaggi logici evidenti altre da suggestioni esplose nella mente dell’autore.
Un mondo fatto di musica, libri, cinema e fumetti
Algozzino ci porta nel suo mondo fatto di musica rock, letture macabre, cinema, fumetti. Lo fa attraverso personaggi che sono vere e proprie icone degli ultimi due secoli, mostrando una evidente confidenza coi temi che tratta, offrendo spunti interessanti senza mai indugiare sul didascalico, scavando sotto la superficie più nota per offrire chicche storiche, statistiche e piccoli aneddoti. Lo fa con uno stile grafico realistico che si esprime in ritratti di impressionante efficacia, e una colorazione tenue che ben si sposa con la carta ruvida del volume.
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Lettura organica ed episodica
Sfogliando le pagine ci si perde in passaggi che a volte appaiono azzardati ma che alla fine seguono un filo narrativo evidente. E si scopre una lettura che può essere allo stesso tempo organica o episodica. Crossroad Comics è pensato per essere letto in una sola giornata o per essere centellinato e tirato fuori dalla libreria quando sorge una curiosità su uno dei tantissimi personaggi e delle tantissime storie che lo compongono. Ed è composto di tavole che rompono gli schemi e le gabbie per costruire un racconto fluido.
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La miniaturizzazione della cultura di massa
Un lavoro certamente originale, che crea un genere attraversando i generi, che usa il fumetto per una trattazione saggistica ipoteticamente sconfinata ma che riesce a miniaturizzare la cultura di massa raccontandola attraverso piccoli estratti. Crossroad Comics non ha l’ambizione di essere un’enciclopedia del pop, ma riesce comunque a stupire, istruire e intrattenere al tempo stesso.
