Al Magazzino delle Idee l’esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 14 dicembre fino al 27 aprile 2025, dal martedì alla domenica, e porterà i visitatori ad immergersi nella storia della città, dalla seconda metà dell’800 alla seconda del ‘900
La mostra che ospita come protagonista le fotografie della famiglia Wulz viene inaugurata oggi, 13 dicembre, al Magazzino delle Idee di Trieste. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 14 dicembre 2024 fino al 27 aprile 2025, dal martedì alla domenica, e porterà i visitatori ad immergersi nella storia della città, dalla seconda metà dell’800 alla seconda del ‘900, attraverso il filtro del punto di vista dei Wulz, storica famiglia di fotografi triestina. Nella speranza di offrire nuovi spunti di riflessione e proporre letture nuove o aggiornate di questa produzione fotografica, saranno esposti al pubblico quasi trecento pezzi, tra stampe fotografiche, negativi, documenti e oggetti dell’archivio dello Studio fotografico Wulz.
La produzione fotografica Wulz
Un cammino che va dalle sperimentazioni di Giuseppe Wulz a quelle delle sorelle Wanda e Marion, che con il loro lavoro sono diventate protagoniste dell’avanguardia artistica del Novecento, promuovendo anche l’affermazione sociale delle donne. Caratterizzata da sperimentazione di nuove tecniche, ritratti di gruppo delle categorie sociali emergenti e uno spiccato interesse per una liberazione del corpo e del gesto, la produzione fotografica Wulz ha documentato nel tempo l’evoluzione della società tra l‘800 e la prima metà del ‘900. Grazie a loro, abbiamo oggi a disposizione un ritratto storico di Trieste: dallo sviluppo industriale del periodo precedente alla Prima guerra mondiale, ai giorni della Liberazione di Trieste. Inoltre una particolare attenzione è riposta nei progressivi mutamenti dell’identità delle donne; le sorelle Wulz usarono infatti la fotografia come strumento capace di veicolare un “progetto politico”, interprete di bisogni storici e sociali condivisi.