Addio all'artista ribelle Jamie Reid, sue le cover dei Sex Pistols

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Sue alcune delle copertine più caustiche della storia discografica degli anni '70: quelle degli album che portarono al successo i pionieri del punk britannico, incluso il singolo di "God Save The Queen". Aveva 76 anni, ancora sconosciute le cause del decesso

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Jamie Reid, l'iconico artista britannico che ha creato alcune delle copertine più provocatorie della discografia, è morto all'età di 76 anni. Le sue opere resero celebri e immediatamente riconoscibili gli album dei Sex Pistols, una delle band pioniere del movimento punk alla fine degli anni 70, autori dell'irriverente capolavoro "God Save The Queen", di cui Reid curò la cover del singolo. Quest'ultimo divenne un inno di sfida verso la monarchia e l'immacolata immagine della regina Elisabetta II, fino ad allora considerata quasi intoccabile.

Artista iconoclasta

La notizia della scomparsa è stata confermata alla Bbc dal suo gallerista londinese di riferimento. Ignote per ora le cause del decesso. "È con tristezza - ha fatto sapere la John Marchant Gallery - che annunciamo la scomparsa di Jamie MacGregor Reid, nato il 16 gennaio 1947, morto l'8 agosto 2023". La galleria ricorda Reid come "un artista iconoclasta, un anarchico, un punk ribelle, hippie e romantico", sottolineando come egli lasci dietro di sé "l'amata figlia Rowan, la nipote Rose, oltre a un'enorme eredità creativa" di pittore e disegnatore. Emblema del movimento punk, il suo nome - secondo la Bbc - resta legato indissolubilmente "ai suoni e allo stile dei Sex Pistols". 

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Alcuni dei lavori di Jamie Reid per i Sex Pistols - ©Getty

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