
Appena cinque anni di attività e un solo album registrato in studio. Nonostante ciò, il marchio lasciato da Johnny Rotten e compagni sulla storia del punk e della musica mondiale è rimasto indelebile. Non a caso verrà raccontato dal regista premio Oscar Danny Boyle in una miniserie. In attesa dei sei episodi, ripercorriamo le vicende del gruppo britannico. LA FOTOGALLERY

I Sex Pistols vennero formati nel 1975 a Londra e segnarono una prima vera rottura con il rock 'n roll classico. Nonostante cinque anni appena di attività e un solo album all'attivo sono ancora oggi considerati una delle band più influenti della storia della musica e un faro per la prima ondata del punk

Nel 1975, infatti, Malcolm McLaren, manager della band The Strand decise di cambiare nome in Sex Pistols e di licenziare l'allora bassista Del Noones. Anche il chitarrista Wally Nightingale lasciò il gruppo e alla formazione vennero aggiunti Glen Matlock e Johnny Rotten (pseudonimo di John Lydon). Questi due si unirono ai già presenti Steve Jones e Paul Cook dando vita a un esperimento musicale destinato a fare la storia

Nonostante non avesse un background da cantante, Johnny Rotten prese il posto di Steve Jones che passò alla chitarra. In un documentario prodotto dalla Bbc, McLaren spiegò che la scelta dello stesso Rotten come voce del gruppo fosse nata da un'incomprensione con Vivienne Westwood. Quest'ultima gli avrebbe infatti suggerito di far entrare nel gruppo "il ragazzo di nome John" come cantante. McLaren scelse Rotten, Vivienne intendeva John Simon Ritchie (poi divenuto famoso come Sid Vicious)

Il suggerimento di Vivienne sarebbe stato colto comunque poco tempo dopo. A un solo anno dall'ingresso nei Sex Pistols, Glen Matlok abbandonò il gruppo. Dopo aver ripiegato sul "John sbagliato", McLaren aprì le porte della band a Sid Vicious

L'ingresso di Sid segnò una svolta nella storia del gruppo. Alla musica si affiancò il gusto per la provocazione e per lo scandalo. La parabola dei Sex Pistols si esaurì nell'arco di tre anni, durante i quali produssero quattro singoli e un album in studio. La BBC li definì come "la sola punk rock band inglese"

Anarchici, controversi e non convenzionali furono a più riprese protagonisti di scandali e controversie. I loro concerti vennero in diverse occasioni ostacolati dalle autorità e le loro apparizioni pubbliche sfociarono in risse e disordini

Dopo aver attirato l'attenzione del mondo discografico, il 10 marzo 1977, in una cerimonia tenuta all'esterno di Buckingham Palace, i Sex Pistols firmano un contratto con la A&M Records

Poco dopo, nella sede dell'etichetta discografica, Sid vomitò sulla scrivania del direttore generale. Il contratto venne rescisso a distanza di 6 giorni dall'episodio. Due mesi dopo, in maggio, il gruppo firmò quello che sarebbe stato l'ultimo contratto discografico della carriera con la Virgin Records

Il 27 maggio 1977 pubblicano il singolo "God Save the Queen". Fatto uscire nell'anno del giubileo d'argento della Regina, il brano scatena le ire dei sudditi di Sua Maestà

Il singolo viene considerato un vero e proprio attacco alla monarchia e al nazionalismo inglese. Nonostante le oltre 60mila copie vendute fu criticato e osteggiato, la BBC lo cancellò addirittura dalle sue rotazioni

"Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols", primo e unico album della band esce nello stesso 1977. A Novembre le copie vendute nel solo Regno Unito sono più di 200mila, nessuno fa meglio. Il successo viene certificato anche dal disco d'oro (Foto: IPA)

Nel 1978, dopo un burrascoso tour negli Stati Uniti, John Rotten annunciò la sua decisione di abbandonare il gruppo. Sid Vicious decise di partire per New York, mentre McLaren, Cook e Jones volarono per una vacanza in Brasile. Rotten fu così abbandonato negli States senza soldi e biglietti per l'aereo. Solo dopo aver chiamato il capo della Virgin Radio, Richard Branson, riuscì a farsi comprare un biglietto per Londra

Cook, Jones e Vicious continuarono a esibirsi come Sex Pistols. Cercarono un nuovo solista senza successo. Il gruppo fece solo un'apparizione, il 15 agosto 1978 all'Electric Ballroom di Londra, prima di separarsi definitivamente alla fine del 1979

Sid Vicious, accusato dell'omicidio della fidanzata nel 1978, morì di overdose da eroina dopo essere stato rilasciato dal carcere

John Lydon, che dopo l'uscita dal gruppo ha abbandonato per sempre lo pseudonimo "John Rotten", fondò il gruppo post-punk Public Image Ltd. Chiuse il rapporto con l'allora manager McLaren (morto nel 2010), ma non con il resto della band. Nel 2007, in occasione della ristampa in "special anniversary edition" dell'album Never Mind the Bollocks, il gruppo si riunì per una serie di date che si tennero a Los Angeles, Londra e Manchester, con una tappa anche all'Heineken Jammin' Festival a Mestre

Nel gennaio 2021, Variety ha annunciato che il regista premio Oscar Danny Boyle starebbe lavorando ad una mini-serie in sei episodi sulla storia della band. Andrà in onda su FX e si baserà sul memoir scritto nel 2018 dal chitarrista Steve Jones, Lonely Boy: Tales from a Sex Pistol