Calendario Pirelli 2026, chi è Sølve Sundsbø, il fotografo scelto per gli scatti

Spettacolo

La natura sarà uno degli elementi centrali del prossimo "The Cal", che è attualmente in fase di realizzazione a Londra e che sarà presentato a Praga a novembre

Il fotografo norvegese Sølve Sundsbø è stato scelto per scattare il Calendario Pirelli 2026. La natura sarà uno degli elementi centrali del prossimo The Cal, che è attualmente in fase di realizzazione a Londra e che sarà presentato a Praga a novembre. "È una grande emozione far parte del Calendario Pirelli", ha dichiarato Sundsbø. "È un sogno che coltivo da molto tempo e mi sento onorato di seguire le orme dei grandi fotografi che mi hanno preceduto. Con il Calendario del 2026, desidero trasportare le persone in un mondo inaspettato, pervaso da poesia, sensualità e un intimo mistero. È un riflesso del mio profondo legame con la natura, dello stupore che questa suscita in me e del bisogno di raccontare storie. Non vedo l’ora di condividere con tutti ciò che ho creato".

DALLE COPERTINE ALLE MOSTRE, MA C'ENTRANO ANCHE I COLDPLAY

Sølve Sundsbø si è affermato come uno dei più importanti creatori di immagini al mondo. Ha realizzato alcune delle immagini più memorabili e sorprendenti degli ultimi anni, guadagnandosi il rispetto per la sua visione senza compromessi e i suoi concetti ultraterreni, che spesso mettono in discussione la percezione della realtà da parte degli spettatori e spingono il linguaggio della moda oltre il confine dell’immagine statica. Sundsbø è celebrato per la sua versatilità, sia nella sua apertura verso nuove tecnologie — dallo scanning 3D al ritocco fatto a mano — sia per l’ampiezza del suo stile. Nato in Norvegia nel 1970, si è trasferito a Londra nel 1995 per studiare fotografia al London College of Printing. Pur vivendo ancora nella capitale inglese con sua moglie e i loro quattro figli, il suo paese natale continua a ispirarlo, e l’influenza dell’estetica norvegese, pulita e naturale, è evidente in molte delle sue immagini. Le sue collaborazioni hanno dato vita a immagini e film iconici per importanti marchi di moda e bellezza, inclusi Bulgari, Cartier, Chanel, Estée Lauder, Giorgio Armani, Gucci, Guerlain, Hermès, Lancôme, Louis Vuitton, Narciso Rodriguez, Prada, Thierry Mugler e Tom Ford. Il fotografo ha realizzato numerosi servizi pionieristici e copertine, e collabora regolarmente con Harper’s Bazaar Italia, i-D, Love, The New York Times Magazine, Numéro, Perfect, Re-Edition, V, Vogue Italia e W. Nel 2011, il suo progetto per il New York Times, intitolato 14 Actors Acting, ha vinto un Emmy Award nella categoria “Nuovi approcci alla programmazione di notizie e documentari: arte, stile di vita e cultura” alla 32ª edizione del premio per le notizie e i documentari. In collaborazione con W, ha invece creato e presentato un’installazione cinematografica multi-schermo alta 15 metri intitolata The Ever Changing Face of Beauty (2012), un’opera surrealista ed eterea che integra elementi naturali e tecnologie visive all’avanguardia. Ha anche realizzato copertine per numerosi album musicali, la più celebre è quella di A Rush of Blood to the Head dei Coldplay, successivamente immortalata in un francobollo della Royal Mail dedicato alle copertine di album britannici più iconiche. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, in mostre collettive e personali come Beyond the Still Image (2018) presso il Palazzo Reale di Milano. Sundsbø ha anche ricevuto consensi per le immagini dell’archivio di Alexander McQueen, realizzate per il catalogo della celebre retrospettiva Alexander McQueen: Savage Beauty al Metropolitan Museum of Art (2011). Oggi, Sundsbø continua a spingere i confini della creazione di immagini, lavorando su una vasta gamma di piattaforme, dalla fotografia al fashion film, unendo costantemente tecniche tradizionali e artigianali con tecnologie all’avanguardia. Le sue opere sono state battute all’asta da Phillips De Pury e fanno parte della collezione permanente della National Portrait Gallery di Londra.

Approfondimento

Calendario Pirelli 2025, le foto del backstage

Spettacolo: Per te