Nel terzo capitolo, Il mio futuro, recentemente pubblicato in Italia da edizioni BD, la giovane dea prosegue la sua esperienza formativa tra l'Olimpo e l'Oltretomba, elaborando il trauma e iniziando a capire di chi può fidarsi. L'opera di Rachel Smythe continua a intrattenere e sorprendere
Tra confidenze divine e uffici tenebrosi, prosegue il viaggio di Persephone tra Olympus e l’Oltretomba nella eccellente edizione cartacea pubblicata in Italia da Edizioni BD del webtoon di Rachel Smythe Lore Olympus. Un titolo che dopo aver vinto un Harvey e un Eisner continua a sorprendere per la sua freschezza, la sua originalità e la capacità di rileggere uno dei più popolari tra i miti classici inquadrandolo nella società e nella sensibilità contemporanea.
L'elaborazione del trauma
Dopo il primo volume (di cui avevamo parlato qui), sono usciti il secondo e recentemente il terzo. E se avevamo lasciato la giovane e inesperta dea della Primavera all’indomani del traumatico incontro con Apollo, ora la troviamo alle prese con l’elaborazione del trauma e il riconoscimento dell’abuso subito, ancora una volta circondata da una platea di divinità e semidivinità che si dividono tra il supporto e l’ostracismo nei suoi confronti. Due schieramenti che non appaiono poi così statici ma sanno essere fluidi.
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Una protagonista sempre più consapevole
Nei due volumi più recenti, Conseguenze e Il mio futuro (384 pagine e 27,50 euro cadauno), prosegue sempre più tormentata la storia dell’innamoramento reciproco con Hades, mentre la protagonista cresce, diventa sempre più matura e consapevole di se stessa e del suo ruolo nella società, affronta con determinazione le prime esperienze lavorative e comincia ad allargare la cerchia delle persone di fiducia, costruendosi un ambiente meno tossico di quello che l’aveva accolta al suo arrivo in città.
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Il mito ribaltato
Ancora una volta è particolarmente efficace il ribaltamento del mito, con Hades non più ritratto come il rapitore della giovane donna ma come il più gentile e discreto del trio di fratelli re (composto con Poseidone e Zeus), premuroso e attento a non ferire la donna di cui si sta innamorando, spaventato all’idea di unirsi con un ragazza così tanto più giovane di lui fino al punto di reprimere il suo sentimento. Dall’altra parte, Persophone si ritrova a fare i conti con i desideri per il suo futuro, la volontà di cambiare un destino che per lei hanno scritto altre, di rifiutare in nome di un amore purissimo quella eterna illibatezza a cui è stata condannata da una madre decisamente ingombrante.
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Una serie da record
Con la solita veste grafica accattivante a metà tra il classico e il pop e quei colori freddi che oscillano tra toni di blu e rosa, con variazioni di giallo e verde, Lore Olympus continua a essere una serie estremamente efficace e interessante, non solo nel panorama web, ma anche una volta trasportata su carta, la cui attualità è testimoniata dai numeri (2,1 miliardi di visualizzazioni a novembre 2022, record assoluto per un webtoon) e dal fatto che i diritti siano stati opzionati per una serie tv.
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